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Visar Zekjiri: tra fabbrica e studio Massimo dei voti all’"IO" di Giano

Il preside Madonia Ferraro "L’Omnicomprensivo è modellato sulle attitudini"

Orgoglioso il preside, felicissima la famiglia, ma soprattutto una grande soddisfazione per lui: Visar Zekjiri è uscito dall’Istituto Omnicomprensivo di Giano dell’Umbria-Bastardo con un diploma in tasca e il massimo dei voti. Non è stata un’impresa facile. Visar, infatti, classe 2003, è uno studente lavoratore part-time, che ha dovuto sdoppiarsi tra la fabbrica e gli impegni della Maturità. "Questo ragazzo - racconta il dirigente scolastico dell’Io di Giano, Maurizio Madonia Ferraro (che sarà a capo dell’Istituto per un altro triennio) – ha trovato un percorso di studi che ha saputo valorizzare il suo vissuto, tanto che è riuscito a diplomarsi con il punteggio di 100100, nonostante il lavoro".

"La nostra scuola – prosegue Madonia – ha lavorato sulle competenze, sull’ascolto pedagogico e sul rapporto con le aziende del territorio. I risultati raggiunti da Visar e da altri ragazzi sono il frutto del lavoro fatto a scuola in questi ultimi tre anni, durante i quali abbiamo cercato di verticalizzare gli interventi nel progetto di istituto e abbiamo dato spazio a tanti progetti, come ‘Green Giano’, progetto triennale su sostenibilità ambientale e legalità. La scuola ha lavorato sugli obiettivi formativi con il curriculum verticale, nell’ottica delle competenze da raggiungere attraverso percorsi professionali basati non solo sulla conoscenza, ma molto sulle attitudini degli studenti e sulle competenze possedute e da raggiungere. Insomma non si guarda più solo alla formazione, ma ai bisogni degli alunni e alla domanda occupazionale. Dall’incrocio tra domanda e offerta spesso arriva l’assunzione".

Silvia Angelici