
Violazione di domicilio, arrestato. Lei lo respinge e lui la perseguita
Fa delle avances a una donna e, una volta respinto, prima la perseguita con insistenti telefonate e poi le si presenta in casa arrampicandosi dalla finestra. Per questo un giovane di origini straniere, classe 2001, è stato arrestato con l’accusa di violazione di domicilio aggravata. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato a seguito di una chiamata da parte della donna, spaventata per l’atteggiamento aggressivo del ragazzo. Il ventitreenne, in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, dopo aver telefonato insistentemente ad una sua conoscente senza ottenere risposta, si è recato sotto la sua abitazione, rivolgendole insulti e minacce e colpendo con violenza il portone d’ingresso. Circostanze, queste, che hanno indotto la donna a richiedere l’aiuto della polizia. Non contento, l’uomo si è successivamente arrampicato sul parapetto della finestra e, dopo averne infranto il vetro, si è introdotto all’interno dell’abitazione. I poliziotti, nel frattempo sopraggiunti, lo hanno trovato ancora all’interno dell’appartamento, dolorante a causa delle lesioni che si era procurato durante l’effrazione.
Dopo aver richiesto l’intervento del personale sanitario per le cure del caso, gli agenti hanno approfondito quanto accaduto con la donna che ha riferito che il 23enne le aveva fatto delle avances e, vistosi rifiutato, aveva iniziato a telefonarle insistentemente fino all’ultimo episodio, quello dell’effrazione e della violazione di domicilio. Accompagnato in commissariato, il ventitreenne è stato arrestato per il reato di violazione di domicilio aggravata e, su disposizione della Procura di Spoleto, trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento di arresto.
Alessandro Orfei