E’ di circa 4 milioni di euro l’investimento inserito nel piano Pinqua relativo al recupero dell’area Ex Foresteria di Montesca e della bellissima Villa inserita nel parco secolare. Il filone principale che seguono gli interventi è quello della cultura, dell’educazione di stampo Montessoriano e del turismo legato anche al percorso francescano e al Giubileo del 2026. Il punto su questi progetti è stato fatto ieri mattina proprio all’interno della villa con la visita dell’assessore regionale Paola Agabiti (accompagnata dai consiglieri di Città di Castello Andrea Lignani Marchesani, San Giustino Luciana Veschi e rappresentanti della Fondazione Hallgarten Franchetti). L’intervento all’edificio di pregio, già sede del Centro Studi Villa Montesca, è per oltre 2 milioni di euro e inizierà a ottobre. La consegna è prevista nel 2026. "Il progetto consentirà di rendere la villa idonea a ospitare convegni, incontri, soggiorni di studio, seminari ed erogare servizi in qualità di centro per la formazione di dimensione europea".
Si pensa a un centro di eccellenza e riferimento per le ricerche e gli studi in campo educativo e didattico, "rinnovando così la naturale vocazione didattica ed educativa voluta dai suoi fondatori", è stato spiegato. Proprio a Montesca si svolse il primo corso di pedagogia scientifica che Maria Montessori elaborò grazie anche al contributo di Alice Hallgartenn. L’immobile è immerso altresì in 4 ettari di parco, unico in Umbria per la quantità di piante e per il valore botanico. E’ invece di un milioni e 700 mila euro l’intervento alla "Ex Foresteria" che ospiterà spazi polivalenti con l’aggiunta di aree destinate a ciclofficina e alla vendita di prodotti per il cicloturismo e l’artigianato in genere. Mentre l’altra sezione denominata "Ex Montessori" ospiterà 20 camere per attività extra alberghiera. I lavori sono già partiti e sono stati affidati all’Impresa Natuna Srl di Roma in collaborazione con studio di progettazione Area Progetto di Perugia. La piena funzionalità degli immobili oggetto deve essere garantita entro marzo 2026. Più in generale è stato precisato che entrambi gli edifici, attraverso un processo di riconversione, saranno trasformati in "centri turistico-culturali, concepiti con spazi dedicati all’intrattenimento culturale e alloggi". L’obiettivo ultimo di questa iniziativa è quello di amplificare l’attrattiva turistica di Villa Montesca e del suo circostante parco.