Via Garibaldi riapre dopo i lavori di manutenzione

Gi interventi durati mesi non soddisfano i cittadini "La mancata messa in quota delle caditoie è inaccettabile"

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Dopo alcuni mesi di lavori via Garibaldi è stata riaperta al transito riattivando cosi, il collegamento più breve fra il centro storico di Castiglione del Lago e il lungolago zona lido comunale porto turistico. Strada che necessitava da tempo di un intervento radicale per lo stato del manto stradale che presentava avvallamenti causati dalle radici di piante di pino presenti ai margini stradali. Il progetto realizzato dalla precedente amministrazione e finanziato principalmente con fondi Iti per un importo di circa 250mila euro dopo un iter burocratico complesso anche per gli atti autorizzativi per consentire l’abbattimento delle piante, finalmente con l’assegnazione delle lavorazioni e l’apertura del cantiere lo scorso anno trovava il pieno sostegno degli stessi cittadini. "A prescindere dal giudizio individuale dell’opera nel suo complesso - dicono iggi Daniz Lodovichi e Pierino Bernardini dell’associazione La Voce dei Cittadini - ci sono alcune situazioni emerse a opera finita che non possono che essere interessate da critiche a parer nostro giustificate. La mancata messa in quota delle caditoie stradali è inaccettabile visti gli avvallamenti presenti come nella situazione ante-opera. Le stesse caditoie per la raccolta dell’acqua piovana anziché essere posizionate lungo i cordoli del marciapiede, nella maggioranza dei casi, sono state installate proprio in posizione da interessare il percorso dei veicoli che recepiscono appieno l’ingiustificato avvallamento. Si può rilevare la stessa non messa in quota di tutti i tombini dei sottoservizi che provocano gli stessi effetti alla circolazione. Lo stesso sradicamento delle piante tolte, non sembra essere realizzato come dovuto e necessiterà di altre spese che dovrà sostenere il Comune, quando saranno messe a dimora le nuove piante".