Verso le Elezioni a Gubbio: ’Cambiare la Città: Siamo in Campo’

L'associazione culturale "Rinascimento Eugubino" ha annunciato l'inizio della propria sfida per le prossime amministrative, per cambiare un territorio "deprimente" a causa di anni di malgoverno. Invita gli eugubini ad impegnarsi per un futuro migliore.



Verso le Elezioni a Gubbio: ’Cambiare la Città: Siamo in Campo’
Verso le Elezioni a Gubbio: ’Cambiare la Città: Siamo in Campo’

“Rinascimento Eugubino”, l’associazione culturale che si propone di rilanciare una città avvilita da una gestione politico amministrativa quanto meno inadeguata, ha ufficializzato “l’inizio del proprio impegno da protagonista per le prossime amministrative (2024 ndc). Una sfida decisiva per il futuro di un territorio dalle mille risorse e potenzialità “represse da anni e anni di malgoverno”.

Presieduta da Renzo Menichetti (foto), valente musicista e dirigente scolastico attualmente in servizio nel bellunese, ha annunciato che “inizierà da subito un confronto serio con i referenti locali e regionali di tutte le forze politiche e sociali che non hanno fatto parte dell’attuale amministrazione (Pd, Lega, M5S, Gruppo Misto, Liste civiche ndc) per realizzare un programma condiviso ed efficace”. Pesante il quadro attuale definito “deprimente” per “l’assenza totale di prospettive economiche, produttive e di lavoro per i giovani, la desertificazione del centro storico e il degrado delle frazioni” con la “mancanza di considerazione della città nelle scelte regionali e nazionali” per la “incapacità degli attuali amministratori di creare relazioni efficaci e collaborazioni con gli altri rappresentanti delle istituzioni”, perfino nel settore turistico al quale sono state “ tarpate le ali non supportando” le “ potenzialità del territorio”.

Da qui l’invito agli eugubini ad “impegnarsi in prima persona per il futuro delle persone che ama”, a “compiere - conclude la nota - una scelta di responsabilità per essere protagonisti autentici di quel cambiamento che Gubbio non può più permettersi di disattendere”.