Ha un potenziale qualitativo medio-alto la vendemmia che sta per tagliare il nastro in Umbria. Gli esperti dicono che il deficit idrico di questi mesi è stato di media intensità e ha favorito lo sviluppo di una maggior superficie fogliare, oltre che un’importante vigoria delle viti. Queste condizioni hanno quindi aumentato in particolar modo la produzione per ceppo. La biodiversità, in netto aumento, ha dato il suo contributo a mantenere i vigneti in equilibrio e a prolungarne la vita.
Questi i dati, ma alla vendemmia si lega anche un evento: quello organizzato dal Movimento Turismo del vino dell’Umbria in questo fine settimana e in quello del 23 e 24 settembre. Gli appassionati del settore e gli eneoturisti potranno visitare le cantine, partecipare alla raccolta direttamente in vigna, ma anche nelle altre fasi della vendemmia, un rito antico che, quest’anno, trova nel cielo preziose ispirazioni. Oltre ad ammirare la super luna dai vigneti, molte anche le attività previste dalle cantine per i più piccoli, che così possono diventare “Vignaioli per un giorno” e imparare come nasce il vino.
Ecco la lista delle cantine aderenti all’iniziativa: Arnaldo Caprai (Montefalco), Azienda agraria Carini (Colle Umberto, Perugia), Chiorri (Perugia), Fattoria Colleallodole (Bevagna), Fongoli (Montefalco), Goretti (Perugia), La Fonte (Bevagna), La Veneranda (Montefalco), Le Cimate (Montefalco), Mevante (Bevagna), Castello di Montoro, Perticaia (Montefalco), Pucciarella (Villa di Magione), Saio (Assisi), Sasso dei lupi (Marsciano), Scacciadiavoli (Montefalco), Tenuta Alzatura (Montefalco), Tenuta di Freddano (Orvieto), Terre de la Custodia (Gualdo Cattaneo), Terre Margaritelli (Torgiano).