Variante senza ampliamenti

ORVIETO Una variante al piano regolatore che verrà incontro ad alcune esigenze dei residenti e che non prevede nè nuovi ampliamenti residenziali, nè una politica urbanistica di tipo espansivo. La Giunta comunale ha avviato l’iter per l’approvazione della variante parziale al piano regolatore generale per la parte operativa. Nel documento approvato sono sedici le modifiche apportate rispetto all’ultima variante, adottata dal Consiglio comunale nell’aprile 2019, alle quali si aggiungono una serie di rivisitazioni di norme tecniche d’attuazione e varianti normative."I provvedimenti inseriti nella variante al Prg – spiega il vicesindaco con delega all’urbanistica, Mario Angelo Mazzi – riguardano sostanzialmente l’ampliamento di piccoli lotti minimi e alcune variazioni di destinazioni urbanistiche, modifiche che vanno ad accogliere le legittime richieste pervenute dai cittadini in questi anni. Nel concreto, la variante al Prg dovrebbe generare circa una decina di cantieri privati per ampliamenti e piccole nuove costruzioni nei quartieri al di sotto della Rupe e nelle frazioni mentre, per quanto riguarda le funzioni pubbliche, una delle modifiche apportate ci consentirà di avere a disposizione gli spazi per l’ampliamento della scuola per l’infanzia di Ciconia". La scelta di impostare una politica urbanistica lontana da ogni scopo di crescita è collegata alla situazione di stagnazione demografica del comune, come aveva anticipato l’assessore già al momento del suo insediamento lo scorso anno. Mazzi aggiunge che "uno degli obiettivi è migliorare la percezione dell’immagine del paesaggio di alcune parti del centro storico, liberandolo dalle auto in sosta. Abbiamo inteso modificare, ampliandolo, il limite del perimetro i cui è ammesso realizzare autorimesse private e pubbliche. Tutto ciò ci consentirà di regolamentare ulteriormente questo aspetto. I progetti in tal senso saranno dunque sottoposti a piano attuativo e dovranno rispondere a precisi canoni che garantiscano equilibrio tra le necessità manifestate e il rispetto per l’immagine e il decoro del centro storico".

Cla.Lat.