Vaccino ai bimbi, a Perugia posti già ‘esauriti’

Ieri mattina mille prenotazioni. Un primo giorno al punto dell’ospedale tra i sorrisi dei piccoli e la soddisfazione dei genitori

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A Perugia non c’è già più posto per vaccinare i bambini. Almeno da qui a Natale nei due punti vaccinali pediatrici del capoluogo, che sono quelli dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e del Centro salute di San Sisto, ieri mattina era già impossibile prendere un appuntamento. E’ vero che i posti sono pochi al momento, ma è pure vero che una risposta importante c’è già stata.

Oltre mille infatti erano già gli appuntamenti fissati ieri mattina in tutta l’Umbria. E proprio in mattinata nel punto vaccinale dell’ospedale del capoluogo ha preso il via la campagna per i piccoli che hanno tra 5 e 11 anni: un inizio fatto di sorrisi dei piccoli e di convinzione da parte dei genitori che hanno li accompagnati per l’inoculazione. Mattia, 11 anni, e Matilde, sette, sono stati i primi bambini vaccinati a Perugia. Entrambi hanno ricevuto la dose con il sorriso e alzando un pollice in segno di vittoria.

"Credo nella medicina. Non c’è scelta diversa" dice dal canto suo Silvia, la mamma di Matilde. "Ho già fatto la terza dose - ha aggiunto -, sono un sanitario anche io. Appena ho potuto ho prenotato la dose anche per mia figlia".

"Credo - ha detto ancora Silvia parlando della vaccinazione dei più piccoli - che questa cosa possa utilissima per tutti. Dobbiamo vaccinarci tutti, è importante. O non ne usciamo più". Accanto a loro il commissario umbro per l’emergenza Massimo D’Angelo.

"L’adesione alle prenotazioni è stata molto importante - ha detto Tiziana Fiordi, referente del punto vaccinale dell’Azienda ospedaliera -, direi quasi sorprendente e abbiamo già tutti i posti disponibili occupati (20 ieri e oggi, 40 domani ndr). Per i più piccoli viene utilizzata un terzo della dose degli adulti". Alberto Verrotti, direttore della clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliera, ha parlato di "importanza enorme" della vaccinazione pediatrica per il Covid. "Sappiamo infatti - ha aggiunto - che i più piccoli pur non ammalandosi in maniera seria e non avendo particolari complicanze sono degli ottimi veicoli per trasmetterlo. E questo fa sì che se riusciamo a proteggerli ed evitare che ci sia un’infezione, la diffusione del virus scenderà ulteriormente e avremo dei grandi vantaggi da un punto di vita dell’impatto sociale. E queste sono previsioni basate non sulla speranza ma su studi epidemiologici".

Riguardo alla situazione in Umbria il professor Verrotti l’ha definita "abbastanza buona". "In clinica pediatrica - ha spiegato - abbiamo uno o due ricoveri a settimana di bambini che stanno complessivamente bene e non hanno alcuna complicanza".

Le somministrazioni iniziate ieri vengono effettuate presso i punti vaccinali pediatrici territoriali e ospedalieri dedicati, consultabili al seguente link https:emergenzacoronavirus.regione.umbria.itunder12 Sarà possibile prenotare il vaccino tramite portale https:vaccinocovid.regione.umbria.it in farmacia o su SanitApp.

M.N.