Vaccini Umbria, verso l’intesa tra medici e farmacie. "Accelerare su 50-60enni"

Si lavora alle agende per gli appuntamenti che inizieranno per entrambe le categorie tra pochi giorni

Vaccini anti Covid

Vaccini anti Covid

Perugia, 11 maggio 2021 - Sinergia tra medici e farmacisti per la vaccinazione dei cinquantenni e dei sessantenni. E’ quanto prospetta l’intesa che dovrebbe chiudersi giovedì e che vedrà protagonisti le sigle sindacali dei medici di medicina generale, Federfarma, Assofarm e la Regione. Ieri in una riunione si è discusso della costruzione delle cosidette "agende di prenotazione" da gestire da parte delle farmacie. E questo dovrebbe essere uno degli elementi cardine dell’accordo che coinvolge i medici che si erano ampiamente lamentati con la Direzione Sanità regionale, proprio per l’eccessiva burocrazia da dover svolgere nella vaccinazione degli over 80 a domicilio (con Moderna) e della fascia di età 70-79 anni (Astrazeneca). Burocrazia che insieme alla scarsità di dosi, ha contribuito a rallentare notevolmente la vaccinazione di queste categorie.

E proprio per non ripetere gli stessi errori, adesso si punta a snellire tutto e a far "operare" i dottori nelle farmacie. Federfarma infatti fa sapere che si occuperà insieme ai medici della vaccinazione di entrambe le fasce di età: 50-59 e 60-69 anni, anche se in un primo momento si era parlato solo di quest’ultima categoria, mentre i 50enni sarebbero dovuti accedere negli Hub vaccinali. Aspetti tutti da chiarire dato che si tratta di circa 200mila persone, su un totale di 247mila (a 47mila infatti è già stata somministrata la prima dose). La Regione nei giorni scorsi ha fatto sapere che i cinquantenni potrebbero iniziare a prenotarsi da questo fine settimana o all’inizio della prossima, con inizio delle inoculazioni a giugno. Tempi simili sembrano essere quelli fissati per i sessantenni. La certezza è che le due fasce di età riceveranno tipi di vaccini diversi, ma non si sa ancora quali.

L’Umbria intanto ha somministrato oltre il 90 per cento delle dosi di vaccini Covid finora ricevute. Sono infatti 365.793 quelle inoculate delle 405.345 messe a disposizione, cioè il 90.2%, secondo i dati più aggiornati disponibili nel sito del Governo. Sono quindi ora ora più di 250 mila gli umbri che hanno ricevuto almeno la prima dose: in base ai dati aggiornati dalla Regione alle 8 di ieri mattina arrivano infatti a quota 251.629, il 32,4 per cento della popolazione. Sono invece 117.397, il 15,11% quelli che hanno completato il ciclo di vaccinazione e che sono quindi immunizzati. In attesa ci sono attualmente 168mila persone e a quanto pare da noi le scorte di Astrazeneca sono fisiologiche, nell’ordine dell’11 per cento, non certo come in lcune regioni del Sud dove variano tra il 40 e il 50%.