
Dopo 4 anni di lavori, sui quali hanno pesato i rincari dei costi di energia e materie prime, sono rientrati nella loro scuola gli 80 bambini della primaria di Userna. L’ investimento complessivo è stato di 815mila euro, finanziato dal Ministero dell’Istruzione per 682 mila euro e cofinanziato inizialmente dal Comune per 85 mila euro, cui si sono aggiunti altri 48 mila euro per completare l’intervento a fronte dei maggiori costi generati da pandemia e guerra in Ucraina. Ieri c’è stato il taglio del nastro ufficiale: "Restituiamo alla comunità della frazione tifernate un edificio sicuro, grazie ai lavori di adeguamento sismico, efficiente dal punto di vista energetico con pannelli fotovoltaici, all’illuminazione a led e al nuovo impianto di riscaldamento. Ora la scuola è allineata ai più moderni standard per gli ambienti educativi". Hanno partecipato alla cerimonia il sindaco Luca Secondi insieme agli assessori Riccardo Carletti, Letizia Guerri, il dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci,e una numerosa rappresentanza della comunità locale, con i componenti della Pro Loco di Titta e del Circolo Acli, e dei rappresentanti dell’impresa edile Teknoopera Srl che ha effettuato i lavori.
"Quello di Userna è il primo istituto che inauguriamo di un lotto di 7 edifici scolastici sui quali abbiamo lavorato nell’ultimo triennio investendo oltre 7 milioni di euro", ha sottolineato Secondi parlando di "uno sforzo enorme da parte dell’amministrazione comunale sia sotto il profilo finanziario, per supportare i contributo nazionali e regionali, che tecnico". La scuola della frazione tifernate fa parte di un pacchetto di interventi avviati pressoché contestualmente dall’amministrazione comunale, comprendente anche l’asilo di Montedoro, le primarie di Trestina, La Tina-Pieve delle Rose, che saranno inaugurate prossimamente, San Filippo e l’asilo nido "La Coccinella" a San Pio nelle quali sono ancora in corso i lavori previsti. Con emozione e riconoscenza il sindaco ha ricordato la figura di Rossella Cestini, dedicandole simbolicamente la cerimonia: "Nel 2019, quando Rossella era assessore alla scuola siamo venuti in questo istituto e abbiamo messo la faccia di fronte alle famiglie con i bambini e al personale scolastico per prendere l’impegno che avremmo fatto di tutto per riportare in questa sede la scuola, dato che eravamo costretti a chiuderla per la vulnerabilità sismica. Oggi purtroppo Rossella non è più tra noi, ma sarebbe stata qui a condividere la soddisfazione di aver mantenuto l’impegno preso".