Un’altra notte da incubo: rissa e cinghiate

’Guerriglia’ urbana in Corso Vannucci tra due gruppi di giovani tutti incensurati. Sei denunciati tra i 19 e i 21 anni e tre fogli di via

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Altra nottata da incubo sull’acropoli. Dopo la rissa di mercoledì dove è spuntato anche un coltello, stavolta la violenza esplode a cinghiate. E’ successo giovedì intorno alle 3 del mattino in Corso Vannucci. Forse qualche parola di troppo, ma comunque per futili motivi, fatto sta che un gruppetto di perugini e di eugubini sono venuti alle mani, svegliando con grida e rumori molesti metà centro. "Non erano neanche ubriachi", riportano alcuni testimoni terrorizzati che hanno assistito alla scena dalle finestre e dall’interno dei locali, ancora aperti per ultimare le pulizie.

I giovani, in una escalation di violenza, si sono tolti le cinte dai pantaloni e hanno iniziato a picchiarsi con le fibbie urlando e minacciandosi a vicenda. A bloccarli la Polizia che è intervenuta immediatamente grazie alla segnalazione dei residenti e di alcuni operatori, ma anche accedendo alle telecamere di videoseroveglianza che monitorano il centro.

Il bilancio dell’operazione: le forze dell’ordine hnno identificato i ragazzi. Fortunatamente nessuno ha riportato lesioni. Sono tutti maggiorenni e incensurati. La Questura ha emanato 6 denunce per rissa e tre fogli di via: 2 per un eugubino e uno per un perugino residente a Marsciano. Significa che per questi soggetti scatta il divieto di mettere piede in centro. Intanto la città si risveglia molto preoccupata e sotto choc. "Ultimamente – riportano alcuni residenti – vediamo questi ragazzi andare in giro spavaldi nei vicoli e sotto le nostre finestre. Molti sono minorenni, spesso ubriachi, alcuni di loro viene a drogarsi negli anfratti della zona. Ricordiamo il nostro ultimo esposto in merito ormai di diverso tempo fa – rimarca l’associazione Etruscamente – : è arrivato il momento di ritirarlo fuori dal cassetto e chiedere un appuntamento a Comune e Questura per farci aiutare e cercare di trovare una soluzione".

Problemi si segnalano anche a Fontivegge, dove nel tardo pomeriggio sotto piazza del Bacio si è consumata l’ennesima lite a bottigliate, nata dalla discussione in un gruppo di stranieri. Pochi giorni fa c’era stata l’aggressione ad un cittadino.

Intanto in piazza Danti si tornano a caldeggiare le transenne sulle scalinate della Cattedrale, per scoraggiare gli assembramenti. Questo per far sì che la muraglia umana si spalmi anche su altre zone del centro. Nel frattempo, alla luce di quanto successo in questi ultimi giorni si fa sempre più strada la proposta deI locali: "Chiudiamo tutti prima delle una e trenta e pattugliamo l’acropoli, anche per beccare i trasgressori. Insomma facciamo qualche cosa: siamo pronti a rimetterci di tasca nostra. Ma questa follia deve finire",

Il Muncipio ne prende atto, non parla di coprifuoco ma vara una nuova ordinanza. "Si tratta – spiega il Comune – di un provvedimento necessario per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, a seguito delle situazioni verificatesi nei giorni scorsi, al fine di arginare gli episodi di esuberanza dovuta all’abuso di alcol, oltre che per continuare a tutelare la salute dei nostri cittadini, soprattutto i giovani che sono protagonisti della movida. Una necessità che, con la zona bianca e la riapertura dei locali, è ancora più opportuna. Al riguardo, peraltro, proseguiranno e si intensificheranno anche i controlli da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale".

Silvia Angelici