REDAZIONE UMBRIA

Un ragazzo su 4 rifiuta la democrazia: "C’é simpatia per il fascismo"

CITTÀ DI CASTELLO – Indagine su giovani, fascismo, Resistenza e democrazia: presentati i risultati del progetto promosso dall’Istituto di Storia...

Un momento del convegno di Città di Castello dedicato alla politica tra i giovani e organizzato dal ’Gabriotti’

Un momento del convegno di Città di Castello dedicato alla politica tra i giovani e organizzato dal ’Gabriotti’

CITTÀ DI CASTELLO – Indagine su giovani, fascismo, Resistenza e democrazia: presentati i risultati del progetto promosso dall’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti” in sinergia con gli istituti di istruzione superiore di Città di Castello. Ha permesso di sondare le opinioni di 730 giovani dai 16 ai 19 anni.

"Pur essendo emersa una ampia maggioranza che condanna il regime fascista come dittatura e fautore della seconda guerra mondiale, che crede nei valori della Resistenza, che si dichiara anti-fascista e che ha fiducia nella democrazia, l’indagine rileva che una minoranza quantificabile tra i 16 e il 23% del maschi e sul 5% delle femmine mostra una chiara simpatia verso il fascismo. Apertamente diffidenti o critici verso la democrazia sono circa il 21-24% dei maschi e il 9-13% delle femmine. Questo atteggiamento critico porta tale ampia frangia di giovani a mettere in discussione l’esistenza e il ruolo dei partiti nelle democrazie. Il sondaggio rivela un netto divario di genere, con le ragazze che affermano una maggiore distanza dal fascismo e una maggiore fiducia nella democrazia". dichiarato da, Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto “Gabriotti”, nel corso della presentazione dei risultati ufficiali dell’indagine fra i giovani studenti che si è svolta presso la sala convegni, “Godioli-Bellanti” della Scuola di Arti e Mestieri “Bufalini”.

"Il fine della ricerca – ha proseguito Tacchini – è di acquisire una maggiore conoscenza del mondo giovanile e rendere più proficuo il confronto con gli studenti e con la popolazione su questi temi di grande attualità".