Un Palio ’originale’. Drappo della Quintana firmato dall’artista toscano Flavio Favelli

Un’opera basata su collage, disegni e foto rielaborate che ha fatto discutere i folignati. Si mescolano l’immaginario della Giostra con la Lotteria Nazionale e con un mito come la caramella Rossana.

Un Palio ’originale’. Drappo della Quintana firmato dall’artista toscano Flavio Favelli
Un Palio ’originale’. Drappo della Quintana firmato dall’artista toscano Flavio Favelli

Ha diviso i folignati e il popolo quintanaro il Palio della Rivincita 2023, realizzato da Flavio Favelli, artista fiorentino contemporaneo. Quella che Favelli ha realizzato per la Quintana rappresenta il modo dell’artista di fare arte: il collage, il disegno, l’accrochage di materiali disparati e la rielaborazione di fotografie. Nel Palio creato per la Giostra della Quintana ha voluto utilizzare soprattutto testo e parole, come accade spesso nelle sue opere, mescolando l’immaginario della Quintana con la Lotteria Nazionale e con un grande mito locale come la caramella Rossana, "l’originale", da cui il titolo del Palio da lui creato. A questi si aggiunge l’elemento simbolico della luna, che richiama alla mente sia gli anelli della Giostra, sia tutto un immaginario medio orientale.

Ma la luna e le stelle sono soprattutto simboli legati all’immaginario Mariano, e a Foligno è impossibile non pensare alla meravigliosa luna coronata di stelle che orna la facciata del Duomo cittadino. Lo stesso Favelli ha detto: "Ho sempre guardato ai biglietti della lotteria, che hanno preso in prestito vari eventi, come se fosse una scusa forse per distrarre dal fine ambiguo. E questi eventi, Giostra della Quintana compresa, sono stati sempre segnati dalla scritta Lotteria Nazionale, creando composizioni visive complesse. E poi la Rossana, l’originale, una classica e complessa storia italiana, dove sapori di provincia e scelte industriali globali s’intrecciano".

Quanto a Favelli, "è uno dei più grandi artisti italiani di oggi – ha detto l’Ente - Gli sono state tributate mostre in prestigiose istituzioni italiane e estere, a cui si aggiungono le partecipazioni a manifestazioni come la Biennale di Venezia. Nelle sue opere la memoria personale e quella collettiva si incontrano riuscendo a dare un senso nuovo e attuale a una storia che ha formato l’identità di noi tutti".