REDAZIONE UMBRIA

Un albergo diurno negli ex bagni pubblici

Prosegue l’iter per la riqualificazione dell’area degli ex bagni pubblici in piazza della Vittoria. Il Comune di Spoleto ha...

L’iniziativa rientra nell’ambito della riqualificazione dell’area. Il Comune ha affidato progettazione e lavori a un gruppo temporaneo d’imprese

L’iniziativa rientra nell’ambito della riqualificazione dell’area. Il Comune ha affidato progettazione e lavori a un gruppo temporaneo d’imprese

Prosegue l’iter per la riqualificazione dell’area degli ex bagni pubblici in piazza della Vittoria. Il Comune di Spoleto ha affidato, nei giorni scorsi, i servizi di progettazione esecutiva, direzione lavori, redazione della relazione geologica e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, per un importo di circa 100mila euro. Dopo aver ottenuto nell’agosto scorso il finanziamento di 400mila euro dalla Regione Umbria, in aggiunta al cofinanziamento garantito dall’Ente attraverso mutuo per altri 415.690,54 euro (per l’intervento è previsto un costo complessivo di 815.690,54 euro), il Comune di Spoleto ha incaricato il Raggruppamento temporaneo di professionisti composto dall’ingegnere Laura Ludovisi (mandataria capogruppo), l’architetto Massimiliano Fabiani, l’ingegnere Michele Silvestrini, il perito industriale Giorgio Mattiangeli, lo Studio Associato Stape Progetto Clima ed il geologo Massimiliano Capitani (tutti in qualità di mandanti), di redigere la progettazione esecutiva, che dovrà essere poi approvata dalla Giunta, per consentire l’aggiudicazione dei lavori entro giugno 2025.

L’immobile di piazza della Vittoria verrà totalmente recuperato e riqualificato per consentire la realizzazione di un albergo diurno che fungerà anche da hub dei cammini, ossia un luogo dove i turisti, i pellegrini, gli appassionati di ciclismo e mountain-bike potranno usufruire di una serie di servizi: dai bagni pubblici, ovviamente, alle docce, dalla sauna al parcheggio biciclette. I lavori dovranno esse completati indicativamente entro febbraio 2026.