Umbria Radio Inblu va ora in onda... in autonomia

Un nuovo e autonomo percorso editoriale-amministrativo per “Umbria Radio Inblu”. Nell’ambito di un percorso di razionalizzazione e ristrutturazione dei media...

Umbria Radio Inblu va ora in onda... in autonomia

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Un nuovo e autonomo percorso editoriale-amministrativo per “Umbria Radio Inblu”. Nell’ambito di un percorso di razionalizzazione e ristrutturazione dei media che fanno riferimento alla Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve, l’emittente “Umbria Radio InBlu” della società cooperativa “Radio Augusta Perusia” ha iniziato - a fine 2023, di comune accordo con la Curia - un progetto di completa autonomia editoriale e amministrativa curato e diretto dalla società cooperativa non più espressione ecclesiale. Si è voluto lasciare spazio a una nuova esperienza dove i soli soci sono gli stessi lavoratori della cooperativa. Un passaggio storico per l’emittente che a marzo compie 40 anni di attività (è nata nel 1984 “come Radio Augusta Perusia). Oggi “Umbria Radio” è una delle principali emittenti radiofoniche della regione e l’obiettivo del nuovo progetto editoriale-amministrativo è quello di rilanciare la testata, anche grazie a innovazioni tecnologiche, nuove scelte editoriali e comunicative. Al coordinamento della società cooperativa è stato eletto un nuovo Consiglio d’amministrazione (nella foto) composto dai soci Francesco Maria Panti, in qualità di presidente e legale rappresentante, Pierpaolo Burattini, vice presidente, Annalisa Marzano, Martino Tosti, neo direttore responsabile della testata giornalistica, e Luca Adriani. "Una vera impresa e sfida – sottolineano il presidente Panti e il direttore Tosti – che abbiamo scelto di intraprendere per rilanciare la radio, con la piena approvazione dell’Archidiocesi, che ringraziamo per il percorso che è stato condiviso per aver dato fiducia e ampio sostegno a questo nuovo corso". Panti, che nell’84 era uno dei giovani operatori volontari, è convinto che "il progetto editoriale guiderà la trasformazione dell’emittente, che sarà sempre più punto di riferimento per l’informazione e la comunicazione del territorio"