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Umbria Mobilità, la nomina Marina Balsamo al vertice

La dirigente è stata indicata dalla Giunta regionale fra 14 candidati . In carica fino all’approvazione del bilancio 2024. Melasecche: "Avanti tutta".

L’assemblea dei soci di Umbria mobilità, società partecipata regionale che ha assunto le funzioni di Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale, ha nominato amministratrice unica Marina Balsamo, già dirigente regionale, indicata dalla Giunta regionale fra 14 candidati e che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2024. Intanto, l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche, illustra i prossimi passaggi cruciali "per completare il percorso avviato fin dal suo insediamento dalla Giunta Tesei, partendo da una situazione gravissima, per il risanamento finanziario di Umbria mobilità e per la riorganizzazione complessiva del servizio di trasporto pubblico locale, che garantisca efficienza, economicità ed un miglioramento complessivo con l’introduzione delle innovazioni tecnologiche per renderlo fruibile a tutti. Oggi - aggiunge - è stato realizzato gran parte di questo percorso per il consolidamento e il rilancio di Umbria mobilità. Si è chiusa definitivamente alle spalle degli umbri una storia travagliatissima, contrassegnata negativamente dalla trasformazione in bad company, dalla chiusura della Fcu, dalla privatizzazione compiuta dalla Giunta Marini con la dismissione della gestione sia per il ramo d’azienda che gestiva con il Tpl tutti gli autobus pubblici, poi del settore tecnico della infrastruttura ex Fcu passato ad Rfi. Altro capitolo disastroso - ricorda - la partecipazione con una cospicua quota societaria in Roma Tpl, una avventura spericolata e gestita nel peggiore dei modi, che lungi dal risollevare le sorti di Umbria mobilità l’ha portata sull’orlo del fallimento".