
Umbria Jazz rinnova la collaborazione con il Berklee College of Music
E intanto, oltreoceano, Umbria Jazz conferma una storica intesa internazionale, che da anni rappresenta una delle eccellenze e delle punte di diamante del festival perugino.
Il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gian Luca Laurenzi, e David Bogen, Interim President e Provost del Berklee College of Music di Boston, hanno infatti siglato a Boston, nella giornata di lunedì, un accordo che rinnova la collaborazione tra il prestigioso College of Music e la Fondazione Umbria Jazz per altri tre anni.
La felice partnership tra Umbria Jazz e il College di Boston continua dunque all’insegna della comune volontà di proseguire un percorso portato avanti da più di trentacinque anni e che ha dato vita a uno dei progetti formativi più longevi del College: le Umbria Jazz Clinics.
Quella che viene considerata la più importante istituzione didattica al mondo nel campo della musica popolare e del jazz sposta così a luglio per due settimane le sue aule da Boston a Perugia e offre agli iscritti l’opportunità di studiare con un metodo didattico che ha sempre dato buoni frutti: dall’anno della fondazione, il 1945, per il Berklee sono passati, tra i tanti, Diana Krall, John Scofield, Bill Frisell, Branford Marsalis, Esperanza Spalding, Steve Vai, Gary Burton, Chaka Khan, Tony Bennett, Joe Zawinul, Joe Lovano, Pat Metheny. Complessivamente i diplomati del Berklee hanno vinto nelle loro carriere oltre 250 Grammy Awards.
Nella scorsa edizione di Umbria Jazz le Clinics hanno festeggiato i 36 anni di vista con oltre 200 giovani arrivati da tutto il mondo per vivere un’esperienza di apprendimento condivisa che concentra in 12 giorni un fitto programma, completo di sessioni teoriche e pratiche, rivolto a giovani musicisti e supportato dai docenti del Berklee College of Music di Boston. E adesso l’accordo si rinnova per i prossimi tre anni.