Assisi, l’appello dei frati: "Aiutate i confratelli in Ucraina a sostenere la popolazione"

Accolgono e aiutano chi cerca salvezza e riparo dalla guerra, dalla fame e dal freddo: ecco come sostenere l'opera dei frati in Ucraina

L’accoglienza dei frati Minori Conventuali in Ucraina a Natale

L’accoglienza dei frati Minori Conventuali in Ucraina a Natale

Assisi (Perugia), 11 gennaio 2023 – I frati del Sacro Convento di Assisi lanciano un appello a tutti per aiutare i confratelli in Ucraina, contribuendo ciascuno secondo le proprie possibilità. “I nostri confratelli - ha dichiarato fra Giulio Cesareo, OdmConv, direttore ufficio comunicazione Sacro Convento - continuano ad accogliere e aiutare chi cerca salvezza e riparo dalla guerra, dalla fame, dal freddo glaciale e dall’isolamento a causa dei continui bombardamenti”. Prosegue dunque la campagna di solidarietà dei frati minori conventuali della basilica di San Francesco in Assisi a sostegno dei conventi francescani in Ucraina. “A quasi un anno dall’inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia – spiega Giulio Cesareo - sembra ancora molto lontana la pace. La guerra sta causando morti e distruzioni. Il popolo ucraino, martoriato dal freddo e dai continui bombardamenti alle centrali elettriche e alle infrastrutture civili, ha bisogno costante di aiuto. La maggior parte degli abitanti delle città è priva di riscaldamento e i black out energetici riguardano tutto il Paese”. I frati francescani in Ucraina nei propri conventi e nelle parrocchie loro affidate accolgono le persone, che possano così riscaldarsi, prendere un pasto caldo e soprattutto recuperare per un po’ normalità e gioia nelle relazioni, soprattutto durante le feste natalizie appena trascorse. “In molte zone del Paese, l'elettricità è presente solo per poche ore al giorno, e in queste condizioni, è necessario disporre di fonti di energia alternative come i generatori di corrente. I nostri conventi e le nostre chiese - ha dichiarato il Custode provinciale dell'Ucraina, fra Stanislaw Kawa, OfmConv - essendo riscaldati con combustibile solido e dotati di generatori di corrente in caso di interruzione della rete elettrica, fungono da rifugio, riparo e conforto per la popolazione. Nei nostri conventi forniamo quotidianamente aiuti alimentari, pasti caldi e coperte. Grazie per tutto quello che potrete fare. Il Signore vi benedica e vi conceda la pace”. I frati del Sacro Convento di Assisi rivolgono un appello e chiedono dunque a tutte le donne e gli uomini di buona volontà di continuare ad aiutarli ad aiutare: “La guerra è un mostro a cui per ora possiamo rispondere solo con la preghiera, l’amicizia e la vicinanza concreta, secondo le possibilità di ciascuno”. E’ possibile sostenere i frati in Ucraina inviando un’offerta alla Caritas Francescana del Sacro Convento di Assisi al link: https://bit.ly/3Gv9v4G

Maurizio Costanzo