CRISTINA CRISCI
Cronaca

"Tutti uniti per proteggere la città". Comitato contro furti, droga e risse

Mozione dell’opposizione in consiglio: "Una struttura permanente per alzare i livelli di sicurezza" .

I consiglieri comunali Elda Rossi e Riccardo Leveque (FdI) sono tra i firmatari dell’atto che chiede l’osservatorio permanente sulla sicurezza

I consiglieri comunali Elda Rossi e Riccardo Leveque (FdI) sono tra i firmatari dell’atto che chiede l’osservatorio permanente sulla sicurezza

"Serve un comitato comunale permanente per la sicurezza con l’amministrazione in qualità di ente promotore dell’unità di tutte le istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, scuole e rappresentanti sociali per elaborare un programma di azioni e interventi": l’obiettivo è quello di fare formazione e prevenzione per innalzare il livello di sicurezza in città. A chiedere misure speciali a fronte di una situazione definita "preoccupante" sono i consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi), Valerio Mancini (Lega) e Tommaso Campagni (Forza Italia) che hanno presentato una mozione in consiglio comunale.

Nel documento viene chiesta anche l’istallazione di telecamere in prossimità dei luoghi di aggregazione, già teatro di risse. Gli esponenti dell’opposizione fanno riferimento alla "raffica di episodi tra furti in abitazione, spaccio, aggressioni violente in pieno giorno, anche nei confronti delle forze dell’ordine, risse con armi da taglio, che sono in aumento crescente in tutto il territorio comunale, ormai già a partire dal 2023", si legge in un comunicato diramato in questi giorni. La notifica di Daspo per tre giovani a seguito di una rissa e la conseguente chiusura temporanea della discoteca Formula (riaperta da ieri, ndr) per provvedimento del Questore di Perugia sono la "goccia che ha fatto traboccare il vaso e più complessivamente il risultato di una serie di fattori di fronte ai quali l’amministrazione non può voltare le spalle", aggiungono i consiglieri.

L’argomento sicurezza è più volte finito al centro del consiglio comunale negli ultimi periodi con proposte di intervento e azioni di prevenzione, "la maggior parte respinte o se approvate mai attuate. Ad oggi, visto che gli effetti di questa mancata sicurezza porta danni al nostro tessuto economico e sociale e limita la libertà dei tifernati, delle famiglie, delle imprese e delle tradizioni, chiediamo di nuovo proposte costruttive", spiegano i firmatari del documento che si augurano che "stavolta, la giunta accolga e metta in atto le proposte al di là di ogni divisione politica".