Tutti insieme per Sofia. Cena in aiuto dell’Avis

In duecento all’evento solidale organizzato a Badiali per ricordare la cantante scomparsa a soli 30 anni.

Tutti insieme per Sofia. Cena in aiuto dell’Avis

La cena nel campo sportivo di Badiali organizzata nel ricordo di Sofia Addoni, la cantante e volontaria deceduta lo scorso giugno

CITTÀ DI CASTELLO – Circa 200 persone per un evento in ricordo di Sofia e dei suoi tanti gesti a favore degli altri. Domenica al campo sportivo di Badiali si è svolta, con una partecipazione oltre le aspettative, la cena di beneficenza organizzata dall’Associazione Ammi (Mogli Medici) in ricordo di Sofia Addoni, la cantante scomparsa prematuramente lo scorso giugno a soli 30 anni. Il ricavato a favore di Avis, di cui Sofia faceva parte come donatrice. Una grande testimonianza di affetto per lei e per la sua famiglia: erano presenti i tanti amici che con Sofia hanno condiviso musica, passioni, sorrisi ed emozioni. "E’ stato difficile organizzare questa serata – ha detto la presidente dell’Ammi – perché eravamo sconcertati e provati da quanto accaduto, ma abbiamo pensato che ritrovarci insieme nel suo nome potesse dare a tutti la forza per colmare la sua mancanza e per tenere vivo il suo ricordo. Un gesto di solidarietà concreta, proprio come avrebbe voluto e fatto Sofia, impegnata attivamente da sempre nel sociale". Da qui nasce la scelta dell’Ammi di dedicare a lei la cena di beneficenza che l’associazione organizza ogni anno a settembre e il Concerto di Natale, di cui Sofia sarebbe stata protagonista per la terza volta, con la sua indimenticabile voce. Tra gli intervenuti il sindaco e Marcello Novelli, presidente dell’Avis di Città di Castello, associazione a cui l’Ammi ha deciso di devolvere il ricavato dell’iniziativa: "Tante vite Sofia ha salvato con le sue donazioni", ha aggiunto Novelli confermando l’impegno di dare seguito, con questa donazione, alla volontà di Sofia di acquistare nuove poltrone per il Sit dell’ospedale. Nel corso della cena toccanti sono state le parole della zia e della cugina che hanno letto una frase di Sofia ritrovata in un suo diario: "Io farò sognare il mondo con la musica…".