DANIELE CERVINO
Cronaca

Tutti a scuola di tifo. Sport contro la violenza. Azioni formative per ragazzi e genitori

Presentato il progetto promosso dal Siulp Umbria con l’Asd San Sisto "Sensibilizzare i più piccoli al rispetto della donna e dell’avversario". In campo formatori, istruttori, atleti, psicologi e mental coach.

Tutti a scuola di tifo. Sport contro la violenza. Azioni formative per ragazzi e genitori

Formare i giovani al rispetto dell’avversario, sul terreno di gioco e fuori dal campo. Promuovere il fair play e le buone prassi del comportamento sportivo anche tra i genitori. Affinchè lo sport vinca sulla violenza. Si chiamano "A scuola di tifo" e "Ti rispetto". Sono i due progetti formativi promossi dal Siulp Umbria (Sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia) con l’associazione Libertas Margot, su impulso e con l’ASD calcistica San Sisto Academy 2023. Iniziativa importante e ambiziosa, presentata ieri nella sala dei Notari davanti a tantissimi bambini, che ha il patrocinio di Panathlon Club Perugia, Lnd-Figc e Aia e la collaborazione di Università La Sapienza di Roma, associazione "Nel Nome del Rispetto" e "Ricominciamo da Francesco".

A spiegare il progetto sono il presidente del San Sisto, Cristiano Baldoni, e il vice Luca Terradura: "L’omicidio di Giulia Giulia Cecchettin ci ha sconvolto. Ci siamo riuniti intorno a un tavolo e ci siamo detti: ’Dobbiamo fare qualcosa per cambiare le cose’. Abbiamo deciso di non voltarci dall’altra parte ma di dare un segnale forte, per educare al rispetto e per proporre i valori dello sport come principi ispiratori delle relazioni umane". Da qui un messaggio scritto al cellulare e diretto ad Angelo Biondo, responsabile della formazione del Siulp Umbria, che ha subito sposato l’iniziativa. "Oltre a educare i nostri ragazzi al rispetto della donna e dell’avversario, cercheremo anche a sensibilizzare i genitori ad un comportamento corretto ed etico sugli spalti - proseguono i dirigenti - Svolgeremo degli incontri mensili per ogni fascia di età, con i nostri ragazzi divisi in gruppi, e con degli esperti formatori proveremo a promuovere il rispetto delle regole, contro violenza e bullismo". L’Academy San Sisto 2023 è nata l’anno scorso, per valorizzare il talento e la passione per il calcio tra i giovani. Oggi conta 130 calciatori, dai Piccoli amici fino ai Giovanissimi; due squadre femminili di calcio a 5 e la prima squadra, che è ripartita dalla Seconda categoria. In totale, oltre 200 tesserati. "Siamo una società atipica, veniamo dal mondo Uisp, e questo negli anni ci ha portato a credere nei valori calcistici, ma soprattutto in un ambiente sportivo sano - concludono i vertci del San Sisto -. Vogliamo far diventare i nostri ragazzi uomini e accompagnarli nel loro percorso di crescita sia a livello sportivo che umano".

Gli incontri verranno condotti da formatori, istruttori, psicologi, esperti e professionisti nelle materie giuridiche e del giornalismo, mental coach e atleti di spicco di altre discipline sportive. "L’obiettivo prioritario è creare ragazzi consapevoli e rispettori, che siano di esempio per gli altri giovani. I ragazzi forti non sono quelli che rispondono alle provocazioni con i pugni, ma che rifiutano la violenza e fanno un passo indietro. Educare a questi comportamenti è una missione fondamentale", ha detto Massimo Pici, segretario provinciale del Siulp. Contestualmente, durante lo svolgimento del progetto, verrà effettuata un’attività di ricerca scientifica da parte del Dipartimento di Psicologia di Sapienza Università Roma, il quale avrà il compito di studiarne i risultati e validarne l’efficacia formativa. "Purtroppo gli episodi di violenza nel calcio sono sempre più frequenti - ha spiegato Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia -. E’ opportuno ricondurre lo sport e il tifo, che è passione, alla loro bellezza". La vittoria più preziosa.