
Questo è il rendering della. Turrenetta, lo spazio dovrebbe essere pronto far due anni. Per il Turreno se ne riparlerà poi
"Il cantiere relativo al primo stralcio funzionale del Turreno, riguardante i lavori presso l’ex Turrenetta, si aprirà oggi e rimarrà aperto per i prossimi due anni". È quanto ha reso noto la sindaca Vittoria Ferdinandi nel corso dell’incontro avuto ieri con i rappresentanti dei commercianti del centro storico di Perugia, alla presenza dell’assessore Francesco Zuccherini. In realtà si tratta di un’apertura "virtuale" in quanto i lavori verranno consegnati formalmente con una procedura on line, mentre gli operai inizieranno gli allestimenti veri e propri tra più di un mese.
"Il 7 settembre prossimo - ha precisato infatti la sindaca - è prevista anche la consegna del cantiere esterno sul quale però ci riserviamo di apportare alcune modifiche. Su questo siamo già al lavoro con i tecnici comunali e le ditte appaltatrici per rivederne il progetto di localizzazione. A nostro giudizio infatti – ha proseguito la sindaca – la collocazione prevista ad oggi rischia di avere un impatto troppo invasivo sul cuore della città e ostativo per l’accesso ad alcuni pubblici esercizi della zona. Preso atto che anche in questa occasione la vecchia amministrazione comunale (la competenza era dell’assessore Margherita Scoccia) non ha partecipato il progetto con i soggetti interessati, a seguito dell’incontro e del confronto avuto ieri, abbiamo dato mandato agli uffici di apportare modifiche al piano di localizzazione al fine di minimizzare i disagi ai cittadini, ai commercianti, ai lavoratori e ai residenti del centro della città". A quanto pare, infatti, l’allestimento esterno avrebbe provocato notevoli disagi in tutta la piazza. Per questo proprio durante il mese di agosto l’assessore Zuccherini e i tecnici comunali si confronteranno con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto. L’obiettivo è quello di trovare un accordo senza aggravio dei costi. Sullo sfondo resta la "critica" della sindaca Ferdinandi che durante la campagna elettorale ha detto più volte "di non aver ancora capito qual è il progetto delle attività che verranno svolte all’interno di questo contenitore". Il costo del primno stralcio ammonta 4,5 milioni, di cui 2,9 afferenti al programma regionale Fondo per lo sviluppo e coesione 2014- 2020, 245mila euro quale cofinanziamento del Comune, a cui è demandata la realizzazione dell’intervento, e 1,4 milioni quale contributo della Fondazione Perugia.