REDAZIONE UMBRIA

"Truffa-telefonia, Vetrya non è indagata"

Il presidente Luca Tomassini commenta il coinvolgimento dell’azienda orvietana nell’inchiesta avviata dalla Procura di Milano.

"Posso confermare che nè Vetrya, nè nessuna persona di Vetrya è indagata. Vetrya non è hub tecnologico di Tim nè di WindTre". Così Luca Tomassini, presidente e amministratore di Vetrya commenta il coinvolgimento dell’azienda orvietana nell’inchiesta avviata dalla Procura di Milano su una presunta truffa estesa a livello internazionale di cui hanno fatto le spese migliaia di clienti delle più importanti compagnie telefoniche che si sono visti prelevare importi per servizi a pagamento come giochi, suonerie o oroscopo senza aver dato il loro consenso. Un coinvolgimento quello dell’azienda orvietana che è limitato ad una semplice acquisizione di documenti da parte della Guardia di Finanza. Bastava visitare una pagina web, talvolta con l’inganno di fraudolenti banner pubblicitari e, senza far nulla, cioè zero click, ci si ritrovava istantaneamente ad essere abbonati a un servizio che prevede il pagamento di una somma di denaro sul conto telefonico ogni settimana o mese in cambio dell’accesso a contenuti come notizie, gossip o video.

Avviata nell’estate 2018, l’indagine ha visto le Fiamme Gialle effettuare perquisizioni e acquisizioni a partire dal gennaio 2019 fino a due giorni fa, quando ad Orvieto i militari hanno acquisito documentazione nella sede principale di Vetrya, società che fa parte della filiera su cui sono in corso accertamenti. "Il ruolo di Vetrya nell’ambito di questa indagine è stato vagliato dall’Agcom in quanto affidatari del customer careu unico per questi servizi affidataci prima della delibera del 2019. La stessa Agcom ha accettato le nostre linee guida non rilevando problemi" aggiunge Tomassini. Al centro dell’indagine c’è la società Pure Bros che avrebbe fatto il ‘doppio gioco’: da un lato la funzione di ‘hub tecnologico’, cioe’ di controllore per Vodafone, dall’altro di Cps, cioe’ di controllato, per Wind.

Secondo la Procura e riportato da alcune agenzie di stampa, Vetrya era divenuta "general contractor di Wind" ma anche "hub, Csp, aggregatore, advertising network o gestore del call center unico". Vetrya è affidataria del call center unico 800442299 al quale possono rivolgersi per chiedere disdette e rimborsi. Luca Tomassini che, durante un incontro ristretto in Vaticano ha presentato a papa Francesco VatiVision, il servizio streaming on demand di contenuti di carattere culturale ispirati al messaggio cristiano, si dice del tutto estraneo alla vicenda che ha portato finora ad indagare undici persone i tra cui tre ex dirigenti della WindTre e a sequestrare 12 i milioni di euro.

Cla.Lat.