Trova portafogli e lo restituisce Ma a ritirarlo non va nessuno

SAN GIUSTINO

Aveva ritrovato per terra davanti al bar un portamonete con, all’interno, 500 euro in contanti. Non ci aveva pensato due volte l’operaio marocchino di 44 anni, consegnando l’intera somma con il contenitore ai vigili urbani di San Giustino (nella foto il comandante Nicola D’Avenia). Ora, a distanza di poco più di un anno, come prevede la legge (visto che nessuno si è presentato al comando per riprendere i soldi), la Municipale ha convocato lo straniero consegnandogli i 500 euro che, con grande senso civico, aveva rimesso a disposizione del legittimo proprietario. Si è conclusa come molti, di fatto, speravano la storia del luglio 2021 quando il 44enne, all’uscita del lavoro, davanti a un bar aveva notato quel borsello abbandonato.

Siamo lungo la Tiberina 3Bis, in zona "Dogana", a pochi passi dal confine di Sansepolcro: qui c’è l’ultimo bar del territorio sangiustinese, peraltro una zona molto trafficata.

Intorno altri negozi, insomma tanta gente che transita: tra questi, appunto, l’extracomunitario residente a Città di Castello, operaio di una ditta con sede a San Giustino che non aveva avuto esitazioni, dirigendosi al comando dei vigili urbani sangiustinesi che avevano avviato tutti gli accertamenti del caso per rintracciare il legittimo proprietario che, a distanza di un anno, non si è recato dalla Municipale per spiegare quanto accaduto fornendo una versione credibile, visto che non era stato possibile avere la verifica con i documenti.

Fabrizio Paladino