
Treni, pioggia di risorse: stazione di Collestrada, più corse e nuovi convogli
La Regione rivede il contratto di servizio con Trenitalia e da qui a due/tre anni si avranno benefici in termini di nuovi treni, più corse, l’affidamento della Fcu alla società del Gruppo Rfi e – si spera – alla nascita di quella che potrebbe essere davvero la metropolitana di superficie, grazie anche alla realizzazione della stazione ferroviaria di Collestrada. E proprio questa sembra essere la novità principale: Palazzo Donini ha 10 milioni disponibili per realizzarla, l’opera da costruire non è affatto complessa, ma si intreccia con il collegamento con l’area del centro commerciale, di proprietà di Eurocommercial dove ci sarà il parcheggio di scambio per le auto.
Una volta trovata la quadra si potrà dire che l’operazione andrà in porto (ci vorrà qualche anno). L’ambizione è appunto quella di creare una metropolitana di superficie grazie anche alla nuova Fcu: da Ponte Pattoli a Ellera insomma, si potrebbe davvero usare il treno con frequenze importanti incrementate anche grazie a questo contratto di servizio aggiornato.
Già, perché l’accordo Trenitalia-Regione risale al 2018 e sarà valido fino al 2032 e vale ben 887 milioni.
Ma in mezzo è stato necessario apportare dei ritocchi. Quali? A parlarne ieri sono stati la presidente umbra Donatella Tesei, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, l’amministratore unico di Umbria Mobilità, Marina Balsamo. Si comincia dagli investimenti che ammontano a 285,7 milioni di euro, di cui 234,8 a carico di Trenitalia e 50,9 della Regione Umbria. Parte di questi - 172,8 - sono dedicati all’acquisto di 13 nuovi treni di ultima generazione (un Pop e 12 Pop 200 che possono viaggiare fino a 200 km/h) che vedremo sui binari dal 2025. Il nuovo Contratto prevede un incremento dei servizi a partire dal secondo semestre 2024: 120 treni al giorno (due in più di quanti ne viaggiano ora) per 4,2 milioni di treni chilometro l’anno Numeri destinati a crescere progressivamente nel 2026 e nel 2028, che permetteranno di effettuare a regime 4,56 milioni di treni chilometro. E in questi 360mila chilometri in più ci saranno anche due coppie di treni in più lungo la Foligno-Terontola (i regionali veloci adesso sono 9) e la progressiva introduzione di un servizio ferroviario metropolitano Ellera – Assisi, con servizio sulla nuova stazione di Collestrada e con Ponte San Giovanni che farà da snodo per la vecchia Fcu. Novità per la stazione Tiburtina: pensilina per chi aspetta il treno e apertura di un nuovo ingresso per ridurre la percorrenza a piedi del 50% per chi prende un treno per Perugia.
M.N.