PERUGIA - Era stato schiacciato da una mezzena di toro che gli era precipitata addosso mentre la stava sollevando al mattatoio comunale. Da tre metri di altezza, per la rottura di un gancio metallico, come era stato accertato, il pesante carico si era abbattuto sull’addetto ferendolo in maniera molto seria. L’operaio, infatti, aveva riportato gravi traumi alla testa e la frattura della teca cranica. Aveva subìto un intervento chirurgico complesso per la ricostruzione del cranio stesso. Dopo quasi un anno per riprendersi, l’uomo aveva riportato un’invalidità permanente, riconosciuta pari al 23%. Per l’incidente al mattatoio comunale di Gualdo Tadino, che risale all’11 gennaio 2021, è sotto processo il titolare dell’azienda che gestisce l’impianto. Tramite il suo difensore, l’avvocato Claudio Cimato, ha chiesto di essere ammesso all’istituto della messa alla prova. L’imputato è accusato di lesioni gravi e di violazione delle norme antinfortunistiche e, di conseguenza, di aver provocato, per negligenza, l’infortunio del dipendente. Nello specifico, l’accusa sostiene che il sollevamento del carico sia avvenuto utilizzando un’attrezzatura non idonea. In particolare, la componente che è risultata aver ceduto sotto il peso della mezzena, ovvero il gancio a cui era attaccato il carico, è risultata essere stata sostituita con una non conforme ai requisiti tecnici previsti. La decisione sulla concessione della messa alla prova potrebbe arrivare nell’udienza del 23 settembre.
CronacaTravolto da una mezzena di toro. A processo il titolare dell’azienda