Traumi a testa e torace: così è morto Giovanni

Autopsia sul corpo di Pierotti, atleta del Gubbio Basket: fatale l’impatto dopo la caduta dallo scooter. Domani funerali celebrati dal vescovo

GUBBIO - E’ stata una serie di pesanti traumi con conseguenze importanti per la testa, dove, nonostante la protezione del caso puntualmente indossato, sarebbe stato rilevato un vasto ematoma, il torace ed altri parti del corpo a provocare la morte del ventitreenne Giovanni Pierotti, risvolto tragico dell’incidente stradale nel quale il giovane cameriere e giocatore di basket è rimasto coinvolto nella notte tra domenica e lunedì lungo la "strada dritta", immediata periferia cittadina, mentre stava ritornando a casa.

In conseguenza di questo quadro davvero drammatico, la morte sarebbe avvenuta quasi istantaneamente o, comunque, in termini temporali molto rapidi. Questo il quadro che, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe emerso nel corso dell’esame autoptico svolto nel pomeriggio di ieri nell’ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino dal medico legale dottor Massimo Lancia. Sulla salma del ragazzo sono stati effettuati anche alcuni prelievi per eseguire analisi tossicologiche, ma per conoscere le relative risultanze occorreranno almeno un paio di settimana. La relazione redatta sulle risultanze dell’autopsia dal dottor Lancia sarà trasmessa ora al magistrato che segue la vicenda ed al quale spetta di disporre adesso la restituzione del corpo di Giovanni per consentire le onoranze funebri.

Tutto lascia prevedere, secondo la speranza e le aspettative comuni, che la salma del giovane al centro di una vasta eco di commozione e rimpianto, possa essere riabbracciata dal babbo Gino, dalla mamma Orietta, dal fratello, da familiari ed amici fin da questa mattina, dando il via alle onoranze funebri secondo un programma già definito. Salvo contrattempi, quindi, i funerali avranno luogo domani, venerdì, alle ore 15 nella monumentale chiesa di San Francesco, scelta per la sua centralità e capienza.

A celebrarli jl Vescovo di Gubbio-Città di Castello, monsignor Luciano Paolucci Bedini, che farà di tutto per rientrare in tempo utile da Roma dove ha partecipato all’assemblea della Cei, con il parroco di Cipolleto-Ponte d’Assi Don Lanfranco Conti, che in questi giorni è stato vicinissimo ai familiari di Giovanni. Da questa sera, salvo imprevisti, la salma del venitrenne verrà trasferita nella camera ardente allestita in quella Palestra Polivalente, dove appena una settimana fa era stato protagonista della brillante vittoria dell’Emi Basket Gubbio sul Fara Sabina per 69-63, realizzando cinque punti. Si inizia alle ore 21 con un momento di preghiera e di raccoglimento.

G.B.