Tragico schianto sulla Pian d’Assino. Alessio muore a ventisei anni

L’auto del ragazzo sbanda e finisce contro il muro. Ieri avrebbe dovuto partecipare a una gara motociclistica

Tragico schianto  sulla Pian d’Assino  Alessio muore a ventisei anni

Tragico schianto sulla Pian d’Assino Alessio muore a ventisei anni

Perugia, 29 maggio 2023 – Un incidente mortale si è verificato nella notte tra sabato e domenica lungo la variante Pian d’Assino, all’altezza dell’uscita per la frazione di San Marco.

La vittima è un giovane eugubino di quasi 26 anni - li avrebbe compiuti a settembre - Alessio Gigli, elettricista di professione, pilota di moto di piccola cilindrata, passione coltivata con successo a conferma delle sue innate abilità.

La mezzanotte era passata da una ventina di minuti quando Alessio, alla guida della sua BmwX1, stava viaggiando da solo verso Gubbio per far ritorno a casa. Mancavano ormai pochi minuti, quando si è verificata la tragedia che ha strappato agli affetti della famiglia e degli amici un giovane che guardava alla vita con serenità e fiducia. A pochi metri dal bivio per San Marco, stando alle prime ricostruzioni, l’auto del ragazzo sbanda, travolge segnali e protezioni, precipita lungo la scarpata e finisce la sua corsa contro il muro del cavalcavia che attraversa la bretella di collegamento, ribaltandosi. Immediati i soccorsi dopo l’allarme degli automobilisti di passaggio.

Sollecito l’arrivo di pattuglie dei carabinieri, dei vigili del fuoco di Gubbio e del 118, ma ai soccorritori non resta che prendere atto della dura realtà: Alessio è deceduto sul colpo. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale di Branca in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Sono arrivati anche tantissimi amici. Alessio Gigli, un giovane serio che dispensava serenità, fiducia e allegria, coltivava da anni con successo la passione delle moto; era pilota di Pet Bike 12, impegnato in competizioni nazionali. Ieri avrebbe dovuto gareggiare a Jesi, dove era atteso tra i protagonisti, proprio perché nella categoria era riuscito a imporsi per le sue qualità di driver abile e preparato conquistando significativi successi. Due anni fa infatti era arrivato secondo nello challenger tricolore.

L’improvvisa scomparsa di Alessio ha provocato sconcerto, sconforto e rimpianto. Alessio lascia, oltre alla fidanzata, i genitori e una sorella. Un ragazzo serio, profondamente amante della vita, attaccato al lavoro ed alla famiglia, alla città ed alle sue tradizioni (era un ceraiolo di Sant’Ubaldo). Il dolore rimbalza anche sui social. Innumerevoli i post su Facebook, dai quali traspare l’affetto che Alessio aveva saputo meritarsi. "Uno tra i più bravi ragazzi che abbia mai conosciuto in vita mia. Educato, gentile e sempre sorridente in qualsiasi situazione. Mi mancheranno le nostre chiacchierate di moto e le battute sui tempi in pista". Ancora: "Ecco non riesco ad accettare che la persona più vogliosa di vita, più accogliente, più calorosa, furba, allegra non ci sia più..".

Giampiero Bedini