Torna “Porchettiamo“: "Un evento che cresce"

Il borgo di San Terenziano a Gualdo Cattaneo ospiterà l'edizione 2024 di Porchettiamo, il Festival delle porchette d’Italia. L'evento, elogiato per promuovere valori e tradizioni locali, si terrà il 17, 18 e 19 maggio, con l'obiettivo di valorizzare la gastronomia e il turismo nel territorio umbro.

Torna “Porchettiamo“: "Un evento che cresce"

Torna “Porchettiamo“: "Un evento che cresce"

Presentazione alla Camera dei Deputati per l’edizione 2024 di Porchettiamo. "Gualdo Cattaneo e il suo borgo di San Terenziano con Porchettiamo, il Festival delle porchette d’Italia, rappresentano l’esempio di quell’insieme di valori, tradizioni e ricette che ci rendono così ammirati, se non addirittura invidiati, in tutto il mondo". A dirlo il sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, durante la presentazione nazionale dell’evento, previsto per i prossimi 17, 18 e 19 maggio. A presentarlo l’organizzatrice, Anna Setteposte, e il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini. Come ogni anno Porchettiamo, ha poi commentato Valentini, "dona un nuovo respiro al turismo e alle attività, fondamentale per il nostro comprensorio". "Con il nostro impegno nella valorizzazione dei prodotti locali, questo evento rappresenta appieno l’essenza del nostro territorio: cultura, valori e socialità" ha aggiunto. "Un evento che cresce" ha spiegato Anna Setteposte, che ha inoltre dichiarato: "Negli anni abbiamo sempre cercato di essere coerenti e identitari, proponendo una formula come lo street food che sembra moderna e invece ha radici antiche. Rispettando il valore e l’identità gastronomica e culturale del territorio è possibile anche comunicare in modo moderno ed attuale una regione e le sue tradizioni. È arrivato anche il momento di dare un marchio di qualità Igp alla porchetta umbra, rappresentativa della storia della gastronomica e dell’antica lavorazione del maiale". Ci saranno le regioni più rappresentative della “regina“ del cibo di strada per celebrare il cibo più autentico e condividere la gioia di mangiarlo.