
Quatro passi nella storia. Torna, di nuovo in presenza e con una rinnovata normalità, Perugia 1416, la rievocazione che da oggi a domenica ripercorre le gesta di Braccio Fortebracci con il suo ingresso in città dopo la battaglia di Sant’Egidio. La settima edizione si apre oggi con un prologo per poi entrare nel vivo da domani. La preview inizia questo pomeriggio alle 17 con la cerimonia di presentazione delle prime dame dei cinque rioni, in sfilata sulle scale della Vaccara: sono Francesca Galassi di Porta Eburnea, Caterina Orazi di Porta Santa Susanna, Chiara Pitarchini di di Porta Sant’Angelo, Valentina Di Mambro di Porta Sole e Sara Becchetti di Porta San Pietro.
Quindi la messa e alle 19 l’apertura delle taverne, per un assaggio di sapori e profumi d’epoca: ai Giardini Carducci, davanti al Brufani, c’è la taverna di Porta Eburnea (info e prenotazioni ai numeri 349.4972121 e 338.7719632), quella di Porta Santa Susanna si trova alla “Pinseria Hamburgheria Torre degli Sciri” in via dei Priori mentre il Rione Porta San Pietro allestisce la taverna al Circolo del Tempo Bono, in via del Cortone (prenotazione obbligatoria ai numeri 335.5375501 e 335.1200921). Infine alle 21.30 Gran concerto di musica antica alla chiesa di Sant’ Antonio Abate in Corso Bersaglieri con il Coro Libercantus, diretto da Vladimiro Vagnetti, e il Coro Vokalensemble Canzone 11 di Monaco di Baviera, Ingresso libero.
E da domani Perugia 1416 entra nel vivo con parecchie novità. La prima riguarda la logistica della kermesse che stavolta si concentra nel quadrilatero del centro storico compreso tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Matteotti e via Baglioni: per questo domani alle 21.45 l’ingresso di Braccio - interpretato sempre da Alexio Bachiorri - sarà rievocato direttamente in piazza IV Novembre e non al Cassero di Porta Sant’Angelo. L’altra grande novità riguarda il corteo storico, anticipato al sabato pomeriggio ed escluso dalle sfide dei Rioni per diventare un unico momento di alta spettacolarità: si terrà sabato alle 17.45 con 500 figuranti di tutti i rioni lungo Corso Vannucci, insieme alle delegazioni di rievocazioni storiche coeve.
E mentre in città fioriscono esibizioni musicali itineranti, visite guidate e il distretto artigiano medievale, la conquista del Palio sarà tutta affidata alla tre sfide sportive: la Corsa del Drappo, sabato alle 19 dopo il corteo, tra Corso Vannucci e piazza IV Novembre quindi domenica alle 15.30 il Tiro con l’Arco Storico nel Chiostro di San Lorenzo (altra novità, che va a sostituire il tiro del giavellotto) e alle 17.30 la Mossa alla Torre in piazza Matteotti. Alle 19.30 verrà proclamato il rione vincitore che conquisterà il Palio realizzato da Francesca Biancalana.
Sofia Coletti