Tiro con l’arco, via al Mondiale 3D

Oltre 300 arcieri di 28 nazioni si daranno battaglia tra Terni e Stroncone. L’inaugurazione ai Prati

Al via il Campionato Mondiale 3D, la specialità arcieristica che conta quattro divisioni (arco compound, arco nudo, arco istintivo, longbow) e che prevede come bersagli delle sagome tridimensionali dislocate lungo percorsi immersi nella natura, posizionate in pendenza e a distanze sconosciute. Quella che si disputerà tra Terni, Stroncone e Carsulae è la decima edizione di questa rassegna iridata ed è la seconda ospitata in Umbria dopo quella del 2015. Sono 320 gli arcieri iscritti che ai Prati di Stroncone ieri hanno sfilato in rappresentanza delle 28 nazioni partecipanti. La cerimonia si è svolta all’Archery Village, la tensostruttura che rappresenta il cuore pulsante della rassegna iridata, da dove si dipanano i tre percorsi di gara allestiti dal comitato organizzatore, che si affida all’esperienza degli Arcieri Città di Terni, la società che ha già organizzato altri eventi internazionali e nazionali su questo territorio e che, pure in questa occasione, ha ottenuto il patrocinio della Regione Umbria, dei Comuni di Terni e Stroncone, oltre che del Parco Archeologico di Carsulae. Intervenuti alla cerimonia il sindaco di Stroncone, Giuseppe Malvetani e, in rappresentanza del Comune di Terni, l’assessore all’urbanistica Federico Cini; il presidente del Comitato organizzatore, Stefano Tombesi e poi, come da protocollo, il giuramento di Berry Brophy in rappresentanza dei Giudici di Gara e dell’azzurra Irene Franchini, in rappresentanza degli atleti, seguiti dal saluto del vicepresidente World Archery e presidente Fitarco, Mario Scarzella, che ha dichiarato ufficialmente aperto il campionato. Nel pomeriggio le prove ufficiali degli atleti