REDAZIONE UMBRIA

Tifernati ’prigionieri’ sulle Dolomiti. "Colpiti in pieno dalla tromba d’aria"

La disavventura del gruppo ’Gli amici di don Bruno’ a Moena: "Bloccati per ore in auto tra frane e crolli"

Tifernati ’prigionieri’ sulle Dolomiti "Colpiti in pieno dalla tromba d’aria"

Città di Castello, 21 luglio 2023 – "Gli alberi cadevano come birilli strappati dal vento a 100 km orari, frane, traffico in tilt, strade chiuse e lunghe code di auto".

Un’escursione in montagna si è così trasformata in un incubo e la classica uscita mattutina verso il Passo San Pellegrino è finita dopo la mezzanotte. Disavventura, paura e tanti rischi scampati per una comitiva di altotiberini in vacanza alle Dolomiti.

Gli "Amici di Don Bruno" (in memoria di don Bruno Bartoccini che organizzò tanti campeggi) si sono trovati alle Dolomiti, zona Passo San Pellegrino, sopra Moena dove tante famiglie tifernati da decenni trascorrono parte delle vacanze.

Ma martedì 18 luglio nella zona si abbatte una violenta tromba d’aria e coglie i vacanzieri sulla strada del rientro verso l’hotel. A raccontare nel dettaglio cosa è successo è uno di loro, Gabrio Possenti in un post nei social. Il gruppo seguiva l’itinerario Via del Pane con partenza dal passo Pordoi e vista sulla Marmolada in un "giro" ad anello lungo quasi 18 km: "Una camminata di circa quattro ore interrotta da pause nei rifugi".

Alle 16 stop all’escursione e ritorno in hotel con tre auto diverse. "Arriviamo alle 17 a Moena e siamo accolti da folate di vento fortissime, alberi che ai bordi della strada si piegano in maniera incredibile, altri ,vengono addirittura spezzati; appena fuori della galleria una rotonda piena di cartelli di metallo che volano: uno di questi passa sopra la nostra auto sfiorandoci. Decidiamo di uscire dalla città non prima di vedere tetti rovinati, materiali che volano da ogni parte, strada bloccata: è impossibile andare avanti e difficile tornare indietro con l’accodarsi di altre auto", raccontano ancora i tifernati.

"C’erano folate di vento da circa 100 km orari che facevano muovere l’auto in maniera preoccupante", aggiungono. Intanto le forze dell’ordine e i mezzi tecnici sono al lavoro, ma la situazione è più grave del previsto: gli alberi caduti hanno danneggiato anche le linee elettriche, tanto che alle 18 il transito viene chiuso "con la raccomandazione di scendere a Moena e attendere nuove info".

Quattro ore dopo le tre auto dei tifernati non sono ancora riuscite a rientrate in hotel e sono bloccate a Moena dove però non ci sono camere libere per la notte. La carovana riparte alle 23 per raggiungere il passo dalla strada opposta: dopo un’ora e mezza di viaggio le 11 persone giungono tutte sane e salve all’Hotel Arnika e chiudono ufficialmente una giornata faticosa "che non sarà mai dimenticata ma, e di questo siamo sicuri, a ‘vegliare’ e guidare i suoi amici c’era Don Bruno…".