REDAZIONE UMBRIA

“Terra, terre“ con le sculture di Gianni Dessì

Umbria Jazz si apre con l'inaugurazione di "Terra, terre" di Gianni Dessì al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Seguono altre opere d'arte in luoghi culturali della regione, tra cui "Goød Year" di Paolo Canevari ad Carsulae e una scultura di Marco Tirelli al Tempietto sul Clitunno.

“Terra, terre“ con le sculture di Gianni Dessì

PERUGIA – L’avvio di Umbria Jazz si intreccia idealmente con il nuovo capitolo di “La Sottile Linea d’Umbria“ nel suo viaggio di valorizzazione dei luoghi della cultura dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria. Domani si inaugura infatti nel chiostro del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria in piazza Giordano Bruno “Terra, terre“ di Gianni Dessì, artista che è l’autore del manifesto ufficiale di Umbria Jazz, “Del disegno...l’oro.

“Terra, terre“ sono quattro nuove sculture, pensate appositamente per il luogo, che permetteranno a chi attraversa il portico di assistere all’evoluzione dell’uomo, raffigurato in tre età della vita, in cui la forma astratta dialoga e si trasforma in segno riconoscibile. L’inaugurazione sarà preceduta alle 18, da uno speciale concerto dei bambini e dei ragazzi di Umbria Jazz 4Kids “La Banda Degli Unisoni”. A seguire, alle 19, si terrà la presentazione dell’opera.

Per l’occasione, il Museo resterà straordinariamente aperto fino alle 22.30, con visita guidata alle 21.

“La Sottile Linea d’Umbria“ prosegue venerdì alle 18.30, all’Area archeologica di Carsulae con “Goød Year“ di Paolo Canevari: le opere saranno inserite nel parco archeologico, dove dalla terra emergerà una scritta enigmatica e provocatoria. Infine sabato alle 18 Marco Tirelli inaugurerà al Tempietto sul Clitunno, una scultura metafisica, dove si riflette sull’eternità dell’arte.