Terni, il vescovo all'incontro nella sede massonica, è polemica

L'inaugurazione dei nuovi locali diventa un caso. La replica della diocesi: "Travisato il senso della sua presenza"

Monsignor Soddu

Monsignor Soddu

Terni, 3 ottobre 2022 - Il vescovo di Terni, monsignor Francesco Antonio Soddu, partecipa all'inaugurazione della nuova sede della massoneria e scoppia la polemica. E' rovente il dibattito nella cittadina umbra sull'opportunità della presenza del vescovo alla Casa Massonica di via Roma. Tutto è accaduto lo scorso 27 settembre, a un evento in cui erano presenti tra gli altri il sindaco Leonardo Larini e il prefetto Giovanni Bruno. Diversi i fedeli che via social e via mail hanno mostrato il loro disappunto. La diocesi ha poi prodotto un comunicato. 

«In merito all’apertura del nuovo ingresso della sede del Goi a Terni - si legge – , desta stupore, sconcerto e amarezza la lettura strumentale, volutamente equivocata e fraintesa, della presenza del vescovo Soddu a tale circostanza». «La lettura dei fatti, che non ha neanche tenuto conto dei contenuti di quanto il vescovo ha detto - continua la Diocesi – , travisa totalmente il senso della sua presenza che, non identificandosi con un pensiero differente dalla dottrina Cristiana, ha invece ha avuto l’unico scopo di testimoniare la fedeltà al Vangelo e alla Chiesa, soprattutto in questo tempo del percorso Sinodale che la caratterizza».

«Dopo la cerimonia - continua il Goi – ha avuto luogo la visita alla Casa Massonica che conta al proprio interno due templi, alla quale hanno preso parte il sindaco Leonardo Latini, il prefetto Giovanni Bruno, il vescovo Francesco Antonio Soddu, che nei loro messaggi di saluto hanno ringraziato per l’invito ed espresso l’auspicio che iniziative come questa possano alimentare il dialogo e il confronto tra realtá diverse sconfiggendo i pregiudizi. Presenti anche il parlamentare Raffaele Nevi e l’assessore comunale Cristiano Ceccotti».