Gli operatori della polizia municipale di Terni saranno dotati di dispositivi “bodycam” di ripresa diretta. Alla relativa delibera di Giunta è allegato un disciplinare di utilizzo.
"L’operatore è tenuto a rispettare il principio di pertinenza e non eccedenza, limitandosi ad utilizzare il dispositivo esclusivamente nei casi in cui sia strettamente necessario, in una delle seguenti circostanze – si legge -: in luoghi pubblici o aperti al pubblico, al compimento delle “attività di pubblica sicurezza”, senza alcuna possibilità di utilizzare il sistema per l’acquisizione e utilizzo delle registrazioni in funzione probatoria dell’accertamento di illeciti amministrativi; in luoghi pubblici o aperti al pubblico nonché in luoghi privati, al compimento delle “attività di polizia giudiziaria” (es. arresto d’iniziativa in flagranza di reato, resistenza e fuga del sospettato di reato, perquisizioni e sequestri d’iniziativa o delegati, esecuzione di misura cautelare delegata dall’autorità giudiziaria, altre circostanze legittimanti l’uso di mezzi di coazione fisica), per la possibile acquisizione delle registrazioni quale indizio o fonte di prova dell’eventuale reato tentato o consumato; in tutte le situazioni di ipotetica insorgenza di tangibili situazioni di pericolo, di turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica; in caso di pericolo imminente per persone e/o cose".