
Tensostruttura “Migaghelli“. Verso la realizzazione?
Parole rassicuranti, ma sulle scadenze si spera che stavolta siano certe e che l’impianto possa entrare in funzione in tempi rapidi. Si parla della tensostruttura del complesso sportivo “Giuseppe Migaghelli“, in Santa Maria degli Angeli. In un suo recente intervento Veronica Cavallucci, assessore municipale allo sport ha spiegato che il progetto è stato adeguato alle modifiche normative in merito alla capienza (che sarà di 250 spettatori), riaffermando la volontà di andare alla realizzazione dell’opera. "Sull’intenzione della realizzazione della tensostruttura – ha spiegato Cavallucci – non ci sono dubbi da parte dell’amministrazione, anzi il progetto esecutivo è già pronto ed entro l’anno si procederà alla rimozione della struttura esistente - risalente al post sisma 1997 - e inutilizzabile per sport indoor- e quindi alla costruzione della nuova".
Giusto tre anni fa, era inizio settembre del 2020, il progetto era stato presentato parlando di un costo complessivo di 450 mila euro, con una parte del finanziamento che l’amministrazione comunale intendeva individuare con la partecipazione al bando Sport e Periferie 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul piano operativo, oltre a essere completamente accessibile, sul piano delle dotazioni prevedeva un campo polivalente per diversi sport, uno spazio per l’allenamento libero e locali di servizio e spogliatoi. Sui tempi - allora - si era parlato di una conclusione dei lavori nel primo semestre del 2021. Ecco dunque la speranza che, visto che si è tornati a parlare della realizzazione, si vada a conclusione rapidamente. Anche perché, sempre tre anni fa era stata evidenziato il ruolo della tensostruttura per risolvere definitivamente le carenze di spazi adeguati per le numerosissime società sportive di calcio, basket, volley, arti marziali; era stato anche evidenziato che sarebbe stata utilizzata anche in un’ottica di protezione civile. Ora si parla di andare, entro l’anno alla rimozione della struttura esistente – si tratta di un’opera offerta alla città in occasione del terremoto del 1997 – per procedere alla costruzione della nuova: costruzione che si spera sia rapida.