Telecamere a Porta Sole Ora funzionano davvero

Montati i tre impianti annunciati da mesi in una delle zone a rischio del centro. Durante l’estate scorsa denunce per spaccio, degrado e sesso nelle vie

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Dopo mesi di annunci alla fine sono arrivate le telecamere a Porta Sole, luogo che anche la scorsa estate si è rivelato tra i più problematici della città per questioni di degrado e di sicurezza. Un’operazione che rientra nel patto "Perugia Città Sicura" che compie un ulteriore passo in avanti dopo l’approvazione da parte della giunta del progetto esecutivo per il potenziamento del sistema di estensione della video sorveglianza. La delibera, approvata lo scorso giugno prevedeva infatti cinque nuovi impianti, oltre all’interconnessione del sistema con la Guardia di Finanza, e l’installazione di due telecamere in via del Lavoro, di tre telecamere a Porta Sole, di quattro telecamere presso i varchi cosiddetti “antiterrorismo” e di cinque telecamere in zona Cortonesevia Magninivia Gallenga.

Proprio su Porta Sole quindi ne sono state montate tre, dato che le denunce di spaccio, gente che fa i propri bisogni e a volte anche sesso all’aperto, si sono sprecate nei mesi scorsi. Perugia possiede ormai una rete importante composta da 316 telecamere, di cui 93 installate nel 2019 nei principali parchi cittadini e 33 posizionate nell’ambito degli interventi del cosiddetto "bando periferie" a Fontivegge. A ciò si aggiunge un "centro stella" presso il comando della polizia locale e cinque "client" di gestione a disposizione della polizia locale, della Questura e dei carabinieri. Con questo progetto il Comune ha inteso potenziare ulteriormente il sistema, favorendo il collegamento con un ulteriore Corpo delle forze dell’ordine, ossia la Guardia di Finanza, nonché installando 14 nuovi impianti in alcuni luoghi della città ritenuti sensibili.