REDAZIONE UMBRIA

Tabacco, Tti di Cerbara Si ricomincia a lavorare

Incontro fra Cda e dipendenti: "Piccolo passo in avanti della multinazionale". E le maestranze hanno deciso che da lunedì si può tornare in produzione

Nella vertenza della Tti (Trasformatori tabacco Italia) si aprono piccoli spiragli.

Intanto le maestranze hanno deciso che da lunedì si riprende a lavorare. Una scelta che arriva dopo un incontro fra i dipendenti e i vertici del Cda del consorzio, che racchiude tre imprese, avvenuto ieri mattina negli stabilimenti di Cerbara.

Ma c’è dell’altro: si perchè è arrivata una rassicurazione, parziale, per quanto riguarda la futura occupazione delle oltre 300 persone che attualmente sono impiegate nella lavorazione del tabacco della Tti.

L’incontro era stato richiesto dai lavoratori ai vertici del consorzio "Per chiarire- come ha spiegato Fabio Rossi del Comitato direttivo di Tti – quanto sta accadendo e la posizione della società". Il quadro è abbastanza complesso.

La Jti (Japan tobacco international) storico partner di Tti, a metà dicembre ha annunciato di non voler più rinnovare il contratto con l’azienda che ha sede in Altotevere ma di iniziare una partnership con Deltafina, multinazionale che in Umbria ha gli stabilimenti ad Ospedalicchio di Bastia Umbria. Una notizia che ha creato forti preoccupazioni in tutto il comprensorio a nord dell’Umbria. Il tabacco, infatti, è da sempre considerato come uno dei punti di forza dell’economia locale: basti pensare agli oltre 2500 posti occupati in tutto l’indotto legato a questo prodotto agricolo, di cui circa 300 negli stabilimenti di Tti.

Da qui una serie di manifestazioni: da lunedì’ i dipendenti del Consorzio sono entrati in sciopero, con il blocco della lavorazione negli stabilimenti del gruppo.

C’è stato poi un ‘sit in’ sotto la Regione dell’Umbria, nei giorni scorsi, per rivendicare la possibilità di "Continuare a lavorare". Infine l’incontro di ieri mattina ,che doveva essere risolutivo, con tanto di annuncio di un "accordo raggiunto per salvaguardare i posti di lavoro e la filiera tabacchicola dell’Altotevere", invece c’è stato un "colpo di scena" dell’ultimo minuto. Rossi ha evidenziato che ancora il Cda, alla luce di alcuni nuovi spiragli, non ha preso delle decisioni definitive e che queste saranno prese la prossima settimana. "Poi verranno comunicate agli addetti".

Marta Burani, una dipendente, ha parlato di "un piccolo passo in avanti", con una "Iniziale rassicurazione su una parte di occupazione per il futuro".