Caso-Suarez, i legali della Juventus in Procura a Perugia

Sono sentiti come persone informate sui fatti nell'ambito dell'indagine sull'esame farsa al calciatore uruguaiano all'Università per stranieri di Perugia

L'arrivo dell'avvocato Chiappero a Perugia

L'arrivo dell'avvocato Chiappero a Perugia

Perugia, 25 settembre 2020 - La procura di Perugia ha deciso di bloccare da oggi a tempo indeterminato tutte le attività d'indagine relative alla vicenda dell'esame di Luis Suarez. Il procuratore capo Raffale Cantone ha spiegato che la decisione è legata a quelle che vengono ritenute ripetute violazioni del segreto istruttorio. Il magistrato, che oggi non era a Perugia, ha già deciso l'apertura di un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. «Sono indignato per quanto successo finora - ha detto -, compreso l'assembramento dei mezzi d'informazione oggi sotto alla procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più».

Intanto stamani gli avvocati Luigi Chiappero, storico legale della Juve, e Maria Turco hanno cercato di far charezza sull'esame definito "farsa", per consentire a Luis Suarez di ottenere la cittadinanza Italiana. Chiappero e Turco sono stati ascoltati come persone informate sui fatti: la Turco è l'avvocato che ha materialmente seguito la pratica con il direttore generale dell'universita' Olivieri, che e' invece indagato. Chiappero, invece, ha assistito ad una delle telefonate tra la collega e Olivieri. Tra l'altro, e' stata disposta dalla Procura di Perugia che coordina le indagini della guardia di finanza anche una perizia sui supporti informatici sequestrati nell'ambito dell'indagine sull'esame di Suarez. Per le formalita' relative al conferimento dell'incarico sono arrivati negli Uffici di piazza Partigiani gli avvocati David Brunelli e Francesco Falcinelli, difensori della rettrice Giuliana Grego Bolli e del direttore generale Simone Olivieri. L'esame riguardera' pc, telefoni cellulari e gli altri dispositivi sequestrati.

Sono i fratelli Luca e Andrea Russo di Osimo i periti nominati dai pm della Procura di Perugia per gli accertamenti irripetibili sul materiale informatico sequestrato il 22 settembre scorso. Lo hanno confermato gli avvocati David Brunelli, che difende il rettore Giuliana Grego Bolli, Francesco Falcinelli, legale del dg Simone Olivieri, e Giuseppe Innamorati, che assiste invece l'impiegata Cinzia Camagna. Gli esperti incaricati sono gli stessi che già lavorarono all'inchiesta su Concorsopoli sui concorsi truccati all'ospedale di Perugia e alla Usl 1.

LA PERIZIA - Una perizia sui supporti informatici sequestrati nell'ambito dell'indagine sull'esame «farsa» di Luis Suarez è stata disposta dalla procura di Perugia che coordina le indagini della guardia di finanza. Per le formalità relative al conferimento dell'incarico sono arrivati negli Uffici di piazza Partigiani gli avvocati David Brunelli e Francesco Falcinelli, difensori della rettrice Giuliana Grego Bolli e del direttore generale Simone Olivieri. L'esame riguarderà pc, telefoni cellulari e gli altri dispositivi sequestrati. «Il direttore Olivieri non avrà difficoltà a chiarire i fatti addebitati» ha sottolineato l'avvocato Falcinelli. «Ha infatti operato con correttezza - ha aggiunto - e non è di sua competenza occuparsi della didattica».

OLIVIERI - "Non avrà difficoltà a chiarire i fatti che gli vengono attribuiti". Lo ha dichiarato l'avvocato Francesco Falcinelli, difensore di Simone Olivieri, direttore generale dell'Università per stranieri di Perugia indagato insieme ad altre quattro persone nell'inchiesta. Sulle eventuali dimissioni del direttore dice: "non è un argomento che ho trattato con lui, non so se le sta valutando - dice - Sono qui per il conferimento di una consulenza informatica concernente i sequestri effettuati il 22 settembre scorso".