L’inflazione pesa anche sulle casse comunali. Nello specifico l’amministrazione di Palazzo dei Priori da alcuni anni a questa parte è costretta a esborsare cifre sempre più importanti a Saba (ex Sipa) per le sanzioni che gli ausiliari del traffico elevano nei confronti di chi non paga la sosta sulle strisce blu (o ha il biglietto scaduto). Bene, l’accordo originario stipulato nel 2007 e rinnovato dieci anni dopo, prevedeva che per ogni divieto di sosta (il pagamento dell’automobilista viene incassato dal Comune), l’amministrazione versi alla società 12,50 euro più Iva. Nel 2022 l’importo era già salito a 15,29 euro, mentre dal primo gennaio di quest’anno per ogni contravvenzione (che se pagata entro 5 giorni costa 28,70 euro) a Saba vanno 17,13 euro (sempre Iva esclusa). Nei primi due mesi di quest’anno le sanzioni effettuate dagli ausiliari del traffico sono state pari a 4.725 (pari cioè a una media giornaliera di 90 multe) per un importo totale di 98.793 euro.
CronacaStrisce blu: 90 multe al giorno. A Saba 98mila euro in due mesi