Strade e ponti, corsa contro il tempo

Emergenza-maltempo, tecnici al lavoro nell’Eugubino. A Scheggia offerte dei fedeli per aiutare Cantiano

Migration

Mano mano che proseguono gli accertamenti, crescono purtroppo i problemi e danni provocati dal maltempo a Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Pietralunga e nel contiguo comune di Cantiano, parte integrante della diocesi eugubina. Intanto prosegue senza sosta, avviato fin da giovedì notte, come informa una nota della civica amministrazione, il "lavoro dei tecnici comunali, coadiuvato da Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Protezione Civile e volontari, per far fronte alle numerose criticità riscontrate. In particolare le fortissime piogge hanno causato frane ed erosioni del manto stradale, mentre "alcune zone a ridosso dei torrenti Burano, San Giorgio e affluenti, Assino e San Donato, sono state colpite anche da una grande ondata di piena che ha causato numerosi danni alle abitazioni".

Da ieri mattina "i VVFF sono al lavoro a Camporeggiano e San Bartolomeo, per liberare i ponti dai detriti", e nel contempo "l’agenzia forestale sta supportando gli operai comunali per il ripristino delle strade". Nella circostanza è risultato "fondamentale il supporto dei volontari di Protezione Civile e Polizia Municipale, che insieme alla Provincia e all’agenzia forestale stanno coadiuvando il Comune nei tanti interventi di queste ore". Per segnalazioni di danni, disagi e interventi si possono contattare sia l’Urp ( 075 923 7366253) che i vigili urbani (075 927 3770). Intanto a Scheggia e Pascelupo si opera per favorire un graduale ritorno alla normalità, pur in un contesto che denuncia tante situazioni ancora critiche. Nel frattempo però si pensa anche alle popolazioni più sfortunate. "Le offerte che saranno raccolte domenica in chiesa – annuncia il parroco don Matteo Monfrinotti – saranno destinate a Cantiano, devastata dal maltempo, in segno di vicinanza e condivisione".

Nel frattempo la Giunta regionale, "riunita ieri mattina in seduta straordinaria, su proposta dell’assessore alla protezione civile, ha deliberato prime disposizioni per portare aiuto alla popolazione dell’Alto Chiascio" colpite dall’eccezionale ondata di maltempo "a partire dal primo pomeriggio di giovedì 15 settembre. A tale scopo, nelle more dell’eventuale dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, è stato stabilito di destinare – anticipando fondi del bilancio regionale - contributi a ristoro delle spese sostenute per procedere al ripristino dello stato di normalità ai Comuni di Scheggia e Pascelupo, Pietralunga, Costacciaro, Gubbio e Montone". Le somme saranno erogate "a seguito di formale richiesta e quantificazione" . La Giunta regionale ha dichiarato che "vi sono le condizioni per una richiesta dello stato di emergenza".G.B.