"Storia del Cristianesimo in Umbria". Una copia donata a Papa Francesco

Presentata l’opera alla Sala dei Notari dal cardinale Giuseppe Betori e dal professor Andrea Riccardi. Il volume è stato curato dagli studiosi Andrea Maiarelli, Pierantonio Piatti e Andrea Possieri.

Un’opera monumentale in due volumi, la "Storia del Cristianesimo in Umbria" a cura di Andrea Maiarelli, Pierantonio Piatti e Andrea Possieri e pubblicata dalla Libreria Editrice Vaticana, è stata presentata ieri alla Sala dei Notari. La prima copia dell’opera, frutto di un’accurata ricerca-studio a più mani, è stata donata a papa Francesco dai vescovi umbri in occasione della loro recente Visita ad limina apostolorum.

Alla presentazione dell’opera, curata da monsignor Renato Boccardo, era presente anche la presidente della Regione, Donatella Tesei. Relatore anche il cardinal Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze originario di Foligno, che ha sottolineato "il ruolo caratteristico dell’Umbria".

A cura degli studiosi Maiarelli, Piatti e Possieri, la "Storia del Cristianesimo in Umbria" si presenta in due volumi per un totale di oltre mille pagine. "La storia del Cristianesimo in questa regione è rilevante nella storia d’Italia ed è assolutamente fondamentale in quella della Chiesa", dicono i curatori.

Quanto si presenta nei due volumi, aggiungono i curatori - "ha l’ambizione di costituire una sintesi ampia, attenta e complessiva, di una vicenda che ha segnato profondamente la storia dell’Umbria intesa secondo i suoi attuali confini, non in chiave esclusivamente religiosa, ma anche sociale, istituzionale, economica, culturale".

Un’opera che si compone di cinque sezioni, "la cui mole complessiva ha suggerito di distribuire in due tomi", non trascura l’aspetto "di assoluta e costante innovazione in ambito religioso" fornito dall’Umbria attraverso le grandi figure di santità quali Benedetto da Norcia e Francesco d’Assisi.