REDAZIONE UMBRIA

Stop alle barriere architettoniche. Ora il via alla mappatura della città

Costruire un territorio a misura di tutti. Dopo anni di dibattito, con tanto di petizione, l’avvio dei tavoli tematici .

Stop alle barriere architettoniche. Ora il via alla mappatura della città

È entrato nel vivo l’iter per il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche per costruire una città a misura di tutti. Dopo anni di dibattito, con tanto di petizione, si è svolto un incontro in biblioteca per l’avvio dei tavoli tematici e le prime mosse, a partire dalla mappatura delle zone sensibili.

Con un investimento da 16mila euro, cofinanziato da Regione e Comune, la pianificazione riguarderà in prima battuta una parte del capoluogo tifernate dove si concentrano sedi comunali e servizi alla collettività. L’area prescelta si estende lungo via Aldo Bologni e si concentra nella zona delle scuole (medie e superiori, infanzia e primaria del quartiere La Tina), del Centro Sportivo Belvedere e della piscina comunale, per poi svilupparsi verso via Togliatti e via delle Terme. Saranno ricomprese tra le strutture da indagare per rilevare le barriere esistenti il palazzo comunale, palazzo del Podestà, il chiostro di San Domenico, i due palazzetti dello sport e il parco di Madonna del Latte. La redazione del Peba si avvarrà anche dei contributi provenienti da due istituti scolastici: il Tecnico Franchetti Salviani sull’abbattimento delle barriere architettoniche della sala del consiglio comunale e il lavoro del Liceo Plinio il Giovane sulla rilevazione delle barriere architettoniche in alcuni percorsi urbani che si trovano nei pressi delle principali scuole.

L’incontro alla biblioteca Carducci ha coinvolto i numerosi presenti in quattro tavoli di lavoro coordinati dalle sociologhe Teresa Carlone e Martina Tognelli (BitMup APS), attraverso l’osservazione delle cartografie dell’area urbana. Nel corso dell’iniziativa dopo i saluti istituzionali, Marco Peppicelli, dirigente comunale e Marcella Mariani dell’Ufficio Prg hanno illustrato insieme agli esperti incaricati dal Comune, (Alessandro Bruni di Advanced Planning Engineering e Leris Fantini dello Studio Adr), le finalità e la metodologia della progettazione del Peba.

Sindaco e assessori hanno ringraziato tutti i presenti, ricordando in particolare l’azione a sostegno dell’avvio del processo di redazione del Peba di cui è stata protagonista l’associazione "Il Mosaico", che insieme ad altri volontari aveva promosso una raccolta firme per sensibilizzare sull’importanza di questo argomento. Il lavoro del Peba e le realtà coinvolte sostengono idealmente anche la candidatura di Santa Margherita da Città di Castello come patrona delle persone con disabilità lanciata dal vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini.