"Stavolta ti butto dalla finestra". Anni di maltrattamenti e minacce. Il figlio violento è finito in carcere

Decine di interventi di polizia e carabinieri in quell’abitazione dove la mamma, affetta da demenza senile, subiva l’ira e le botte del 59enne, spesso ubriaco. Adesso l’arresto disposto dal giudice.

"Stavolta ti butto dalla finestra". Anni di maltrattamenti e minacce. Il figlio violento è finito in carcere

"Stavolta ti butto dalla finestra". Anni di maltrattamenti e minacce. Il figlio violento è finito in carcere

Sarebbe arrivato a minacciarla di morte: "Stavolta finisce che ti butto dalla finestra". L’avrebbe più volte picchiata, spintonata, costretta a ricorrere alle cure mediche. L’anziana madre, quando il figlio violento se la prendeva con lei, chiedeva l’intervento di polizia o carabinieri. Ora lui è in carcere. Lungo l’elenco di annotazioni per gli interventi che le forze dell’ordine avevano dovuto fare per riportare alla calma una situazione che, secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica di Perugia, era più volte degenerata. Tanto che l’uomo, un 59enne residente a Perugia, era stato già indagato nel 2023. In base agli accertamenti svolti, nell’aprile di quell’anno, era stato disposto il divieto di avvicinamento alla donna. La misura cautelare era stata, però, revocata pochi mesi dopo, ovvero nel 2023, quando la madre aveva rimesso la querela. Ma la situazione, in base a quanto ricostruito, non era certo migliorata. Polizia e carabinieri, come detto, in più occasione erano dovuti intervenire nella loro abitazione in seguito a episodi di violenze per i quali la donna, affetta da demenza senile e assistita dai servizi sociali, si era dovuta far medicare. Il figlio, secondo quanto emerso, spesso e volentieri sotto l’effetto dell’alcol, l’avrebbe in più occasioni picchiata per motivi banali: schiaffi e spinte sarebbero state quasi all’ordine del giorno di una violenza diventata se non sistematica, molto ricorrente al culmine delle litigate. In un’occasione, come detto, il figlio sarebbe arrivato a minacciarla di lanciarla dalla finestra di casa.

Sulla scorta degli elementi raccolti negli ultimi mesi da polizia e carabinieri, la Procura ha quindi chiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare. Il gip, vista la gravità dei fatti che si sono succeduti nel tempo, ha disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo "attuale e concreto il rischio di reiterazione del reato" in presenza "di una situazione familiare estremamente delicata e suscettibile solo di negativa evoluzione". Il 59enne è stato portato nella casa circondariale di Capanne in esecuzione della misura disposta dal giudice.

Luca Fiorucci