Stagione teatrale

La stagione teatrale del Teatro Mancinelli di Orvieto, gestita direttamente dopo la liquidazione dell'associazione TeMa, ha registrato 9mila spettatori con 13 spettacoli in abbonamento e 6 fuori abbonamento. La direzione artistica di Pino Strabioli ha portato a risultati positivi, con un aumento degli abbonati e successi di artisti come Vincenzo Salemme e Elio.

Stagione teatrale

Stagione teatrale

ORVIETO Stagione teatrale da incorniciare quella appena conclusa del ’Mancinelli’ che ha fatto registrare 9mila spettatori. Dopo la messa in liquidazione della associazione TeMa che aveva gestito il teatro per 25 anni, la gestione diretta, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e la direzione artistica di Pino Strabioli, sta dimostrando che i risultati arrivano comunque. Nell’anno che ha celebrato il trentesimo anniversario dalla riapertura del teatro dopo i lavori di restauro, sono stati 13 gli spettacoli nel cartellone in abbonamento (14 con la doppia replica di Natale a casa Cupiello) e 6 quelli fuori abbonamento (9 con le repliche del musical Ella) con una media di più di 370 spettatori. Il numero degli abbonati ha toccato quota 218, +16 rispetto ai 202 della Stagione ’22-’23 quando gli spettacoli in abbonamento erano stati 10. Tutto esaurito per la prima nazionale di Vincenzo Salemme, seguiti dal successo dell’omaggio di Elio a Enzo Jannacci, dalle emozioni di Pierpaolo Spollon, dal Divertissment di Rocco Papaleo, dalla nuova Anatra all’arancia di Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, e dall’intramontabile Gabriele Lavia. Teatro pieno anche per il concerto di Fabio Concato e l’irriverente comicità di Francesco De Carlo oltre alla conferma della Compagnia Mastro Titta.A questi numeri vanno poi aggiunti quelli positivi degli altri spettacoli che hanno arricchito nel corso di questi mesi l’offerta del Mancinelli.