Spoleto, Carmen apre la stagione del Lirico

Omaggio a Peter Brook nella rivisitazione dell’opera di Bizet. Al Caio Melisso da stasera a sabato

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Una rivisitazione della Carmen di Bizet in omaggio a Peter Brook. La stagione del Teatro Lirico Sperimentale “Belli“ si inaugura con un’anteprima da non perdere: “La tragédie de Carmen“ al Caio Melisso stasera alle 20.30, domani alle 18 e sabato alle 12 e 20.30 (biglietti su Ticket Italia). La produzione del Lirico riprendere la rilettura della Carmen curata da Peter Brook: in questo adattamento il grande regista britannico scomparso di recente, riesce a comprimere in ottanta minuti la partitura di Bizet, enfatizzando il nucleo tragico della vicenda con musica di Marius Constant e scene di Jean-Claude Carrière. "Un titolo che quest’anno cade a proposito – commenta il direttore artistico Michelangelo Zurletti – un omaggio a Peter Brook che è stato coproduttore di questo particolare rifacimento". A formare il gruppo creativo del Lirico sono il regista Alessio Pizzech, lo scenografo Andrea Stanisci, la costumista Clelia De Angelis e la light designer Eva Bruno.

"E’ come se tutti i personaggi fossero esplosi nella mente di Don José – commenta il regista – in un gioco di specchi dove ciascuno rappresenta un tratto dell’animo umano e una parte dell’altro". Alla direzione dell’Ensemble del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, c’è Carlo Palleschi. Sul palco i cantanti vincitori o idonei dei Concorsi europei: Veronica Aracri, Antonia Salzano e Tamar Ugrekhelidze (Carmen); Maria Stella Maurizi e Alessia Merepeza (Micaela); Oronzo D’Urso e Carlo Eugenio Raffaelli (Don José) e Alfonso Michele Ciulla e Alberto Petricca (Escamillo). Con loro, Lillas Pastia e Garcia, gli attori Matteo Prosperi, Valentino Pagliei e Raffaele De Vincenzi. Per le recite di Spoleto, tre ristoranti (Tric Trac, Il Panciolle e Locanda della Signoria) propongono un menù a prezzo speciale dedicato alla Spagna. “La tragédie de Carmen“ sarà il titolo della Stagione Lirica Regionale, il 21 settembre all’Auditorium San Domenico di Foligno, il 22 agli Illuminati di Città di Castello, il 23 al Comunale di Todi e il 24 settembre al Secci di Terni. Si apre dunque la stagione del Lirico che proporrà cinque nuovi allestimenti, una prima mondiale - “La porta divisoria“ di Fiorenzo Carpi e Giorgio Strehler -, 23 rappresentazioni in otto teatri umbri.

S.C.