Spoil system nel Cda della Vus. Il sindaco contesta la condanna

Zuccarini in Consiglio comunale rivolto alle minoranze: "Precedente pericoloso che apre un grave vulnus"

Spoil system nel Cda della Vus. Il sindaco contesta la condanna

Spoil system nel Cda della Vus. Il sindaco contesta la condanna

È pronto a ricorrere in tutti i gradi di giudizio che l’ordinamento permetterà, "fino in Europa" il sindaco Stefano Zuccarini, in merito alla sentenza della Corte dei Conti che lo condanna, insieme agli altri sindaci di centrodestra, al pagamento di 40mila euro totali per il danno erariale legato allo spoil system del 2019 nel cda di Valle Umbra Servizi. Il suo commento è arrivato in sede di comunicazioni, durante il Consiglio comunale di ieri pomeriggio, rispondendo alle minoranze che lo avevano provocato sul tema. "E’ un precedente pericoloso, sul quale la sinistra non dovrebbe speculare perché apre un grave vulnus e prima o poi potrebbe interessare un vostro esponente", ha detto Zuccarini rivolto alla minoranza. "La Corte dei Conti – ha aggiunto - ha travalicato i suoi poteri, omettendo una valutazione sul danno erariale che non sussiste, perché di fronte alla cifra versata per l’accordo transattivo, il presidente nominato ne ha fatti risparmiare molti di più non percependo alcun tipo di emolumento". E quindi ha invitato la sinistra a non fare opposizione giustizialista, per evitare "l’effetto Berlusconi, con i cittadini dalla parte di chi è oggetto delle sentenze giudiziarie". La Corte dei Conti, nelle venti pagine di sentenza, aveva parlato di "condotta gravemente colpevole da parte dei soci, che nonostante le forti perplessità sollevate dal collegio sindacale, non hanno doverosamente riflettuto sulle legittimità dell’atto che si accingevano ad adottare". Oltre Foligno, coinvolti i sindaci di Sellano, Norcia, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi, Giano e Nocera Umbra.

Alessandro Orfei