
Sosta selvaggia nell’acropoli . E’ polemica
TODI - Sosta selvaggia nel centro storico? Un problema che diventa particolarmente evidente in concomitanza di eventi e manifestazioni e che urta la sensibilità di chi vive sull’acropoli e vorrebbe sentirsi comprensibilmente libero di entrare e uscire dalle proprie abitazioni. È il caso, in questi giorni, del Torneo di calcetto, iniziativa lodevole che richiama sul Parco della Rocca tanti sportivi e non, tifosi dei vari rioni in lizza, ma che finisce con il trasformare alcune zone, in particolare quella del Mercataccio, e all’angolo con Via Roma, nel territorio di tutti e di nessuno. Tante le segnalazioni di cittadini e del Comitato "Vivi il centro". "Si parcheggia ovunque – afferma Andrea Clementi - con buona pace dei proprietari dei fondi o locali che diventano inaccessibili o peggio ancora, dei residenti che, pur pagando la Ztl, vengono espropriati per "pubblica utilità" del loro diritto a parcheggiare. Senza parlare del rischio nel caso in cui dovesse transitare un’autoambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco". Tratti critici quelli a salire da San Carlo, dove il malcostume è quello di parcheggiare sul marciapiedi, e poi a seguire all’angolo con la sede del liceo ‘Jacopone’. "Stessa storia in via Abdon Menecali - afferma Cristina – peraltro ripetutamente segnalata al Comando dei Vigili. Eppure il parcheggio del Mokambo o quello adiacente la farmacia comunale sono semideserti". "Ma se io parcheggiassi davanti a un garage – aggiunge Andrea - o magari a un cancello d’ingresso di qualche bel giardino a Ponterio, Cappuccini, Due Santi o Ilci, cosa si direbbe?". All’amministrazione si chiede di trovare delle soluzioni, anche prolungando il servizio dei vigili dopo le 20. In questi giorni, in realtà, fanno orario prolungato fino alle 24 ma al varco fisso della Consolazione e da lì non si possono spostare.Susi Felceti