Sos bambini scomparsi . Servono esperti per cercarli

Grazie al progetto Lost2 sono partiti i corsi per formare figure specializzate . Il Siulp (sindacato di Polizia) mette a disposizione le sue competenze .

In Europa risultano scomparsi circa 200.000 bambini, di cui solo il 33% viene ritrovato. Per contrastare il fenomeno è necessario sviluppare un sistema di reti e collaborazioni, ma servono anche figure specializzate. Una sorta di 007 formati nell’ambito del progetto “Lost 2“. Perugia fa scuola. Gli esperti del Siulp Umbria (il sindacato di Polizia) lavoreranno insieme ad altre associazioni che si occupano della scomparsa di minori e ai professionisti della formazione dando il proprio contributo alla progettazione di un piano europeo standardizzato, che verrà sviluppato nei contenuti per poi essere sperimentato tramite un’azione pilota rivolta alle forze dell’ordine, agli avvocati, ai soggetti privati e alle associazioni di volontariato.

I corsi di formazione sono già iniziati. Si svolgono in Provincia e termineranno in settimana. Alla prima giornata sono intervenuti il questore Fausto Lamparelli e l’assessore Leonardo Varasano. "Apprezzabile il contributo del Siulp - afferma il segretario provinciale Massimo Pici – Grazie all’esperienza dei nostri iscritti, darà un forte contributo all’elaborazione delle unità di competenze necessarie per creare la qualifica di ‘esperto nella ricerca di persone e bambini scomparsi ”. Sei unità che aggregano 15 attività e quindi 15 competenze che saranno alla base della scrittura dei moduli formativi per la qualifica professionale. Con questo progetto il Siulp continua a portare la propria esperienza in Europa e a confrontarsi con i partner che rappresentano l’eccellenza nei rispettivi Paesi. Inoltre, la nascita di questo nuovo profilo rappresenta un’opportunità lavorativa nuova e saprà supportare le famiglie degli scomparsi".

Silvia Angelici