Soldi per ex ospedale e Montesca: "Ma la Regione dica cosa vuole farci"

Annunciati 14 milioni dal fondo di sviluppo. Lignani: "È una svolta". Il sindaco: "No a contenitori vuoti"

Soldi per ex ospedale e Montesca: "Ma la Regione dica cosa vuole farci"

Soldi per ex ospedale e Montesca: "Ma la Regione dica cosa vuole farci"

Nell’accordo per lo sviluppo e la coesione firmato tra il Governo e la Regione Umbria con la presenza della premier Giorgia Meloni sabato scorso all’Umbriafiere, per Città di Castello sono stati previsti 12 milioni di euro per il recupero dell’ex ospedale e 2 milioni di euro per il Centro studi a Villa Montesca. Ma, secondo la maggioranza di centrosinistra che governa la città, servirà un ulteriore confronto istituzionale per comprendere a cosa saranno effettivamente destinati questi fondi.

È quanto emerso dal botta e risposta nell’ultima seduta del consiglio comunale partito dalle dichiarazioni del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani che – in fase di comunicazioni – ha sottolineato l’importanza dell’intesa, sottoscritta alla presenza della presidente Giorgia Meloni a Bastia "che porterà nel territorio circa 16 milioni di euro complessivamente". Inoltre "dopo tanti anni di immobilismo, finalmente partirà il cantiere dell’ex ospedale", ha aggiunto Lignani.

Il sindaco Luca Secondi ha però frenato: "Il cantiere che partirà ora all’ex ospedale è relativo ai 3 milioni di euro per la ristrutturazione del tetto che sono stati già definiti con la progettualità relativa; a breve ci sarà l’affidamento dei lavori". Secondo il primo cittadino sui 14 milioni annunciati "è necessario un confronto perché onestamente non è stata specificata la destinazione effettiva di queste risorse e, in particolare per l’ex ospedale, un conto è recuperare il contenitore, un altro è parlare del suo utilizzo". Lo stesso Secondi prima di chiudere il suo intervento ha auspicato che la Regione possa avviare questo percorso, "perché è un valore aggiunto per un territorio avere delle risorse a disposizione, ma serve poi che queste risorse vengano paracadutate a terra in maniera funzionale ed efficiente, a supporto degli interessi della collettività".

Nel dibattito è intervenuta anche la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni: "Bene la destinazione dei 12 milioni di euro per l’ex ospedale, ma prima di parlare di cantierabilità occorrono anni". Data l’importanza della struttura dell’ex ospedale nel cuore del centro storico, proprio a fianco della Pinacoteca comunale, Arcaleni ha invitato il sindaco ad attivare un confronto molto più serrato e chiaro per il futuro utilizzo e destinazione.